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Cronaca

«Risorse di polizia e rinforzi estivi insufficienti». Insorgono il Sap e i sindaci

Pavan: «Jesolo, Chioggia e Portogruaro: solo dodici colleghi dal 5 luglio al 28 agosto». Gap con province come Lecce (27), Sassari (36) e Rimini (72). Il sindacato autonomo chiede una redistribuzione. Armelao: «Chiamerò il prefetto»

Entro fine anno fra trasferimenti e pensionamenti dalla questura di Venezia se ne andranno 56 poliziotti. I dati li ha diffusi lunedì il sindacato di polizia Sap veneziano puntando il dito contro le risorse che per contro arriveranno dal Dipartimento di pubblica sicurezza. «A questa Provincia saranno complessivamente assegnati soltanto 23 agenti in prova di rinforzo (1 alla Sezione polizia stradale, 4 alla polizia ferroviaria, 1 alla polizia postale, 1 al decimo Reparto volo, 2 alla polizia di frontiera e 14 alla questura) - argomenta il segretario Giorgio Pavan - Il piano di (de)potenziamento del Dipartimento produrrà dunque una contrazione, come è facile comprendere, che comporterà anzitutto un inevitabile peggioramento della qualità dei servizi al cittadino sia per quanto concerne il controllo del territorio sia nella non meno importante gestione delle pratiche burocratiche quale rilascio di passaporti, licenze e permessi di soggiorno».

Per il sindacato, dice Pavan, la delusione è stata forte. «Sappiamo le difficoltà quotidiane che affliggono tutti gli uffici impegnati a garantire i servizi primari per la provincia di Venezia: dal controllo del territorio (come da ultimi i posti di polizia negli ospedali), agli uffici operativi, dalle specialità, alla frontiera a Chioggia per l’attività croceristica, senza dimenticare Jesolo per i rinforzi estivi per l’aumento del turismo». E proprio su questo punto, le risorse a potenziamento della sicurezza nelle località balneari, è arrivata lunedì la seconda doccia fredda. «Jesolo, Chioggia e Portogruaro: purtroppo oggi abbiamo avuto la conferma che solo dodici colleghi, aggregati dal 5 luglio al 28 agosto e provenienti dai Reparti
prevenzione crimine, saranno inviati a “rinforzare” questi commissariati», scrive il Sap.

Lo scarto è forte con altre province: 27 unità verranno inviate a Lecce, 36 a Sassari e 72 a Rimini (con Riccione e Bellaria). Numeri il cui confronto fa reagire anche il sindaco di Chioggia Mauro Armelao, poliziotto ed ex sindacalista che, in questa disponibilità su Venezia (Jesolo e Chioggia), rivendica più poliziotti rispetto all'anno scorso. «Chiedo al questore di Venezia di inviare anche al nostro commissariato parte dei dodici agenti destinati a Venezia - afferma il primo cittadino - Credo sia giunto il momento di pensare anche alla nostra città e che la stessa attenzione dedicata a Jesolo, quando ogni anno cerca personale della polizia di Stato, la rivolga a Chioggia. La nostra amministrazione ha già fatto la sua parte, assumendo sette agenti di polizia locale partiti in turno serale dal 15 maggio». Armelao si ripromette di chiamare il prefetto, Michele Di Bari. Di fatto a decidere la distribuzione delle risorse estive sarà il coordinamento del comitato organizzativo, un organo che riguarda tutte le forze dell'ordine: polizia di Stato, carabinieri e finanza. «Questi rinforzi estivi sono comunque insufficienti - rincara il Sap -. Attendiamo risposte e soluzioni. Ci sfugge davvero il criterio di assegnazione delle aliquote». 

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