rotate-mobile
Cronaca Lido

Non solo Mostra: al Lido si vogliono coprire i "buchi" Des Bains ed ex Ospedale al Mare

Il sindaco Brugnaro: "Gli spazi della kermesse sono stati recuperati. In arrivo una piscina da 50 metri con vista laguna". Baratta: "Finalmente l'area del Festival ha un senso urbanistico"

Il Lido attende la Mostra del Cinema rifacendosi il trucco. Bello forse come mai negli ultimi anni: "Perché un buco 'pubblico' è stato chiuso, ma c'è anche un buco 'privato' da risolvere. Non riterrò concluso il recupero dell'isola finché anche la questione Des Bains non sarà risolta". A parlare è il presidente della Biennale, Paolo Baratta, che lunedì mattina assieme a forze dell'ordine e sindaco Luigi Brugnaro ha presentato la conclusione dei lavori di riqualificazione degli spazi della kermesse: "Ora non serve più nascondere buchi o magagne - ha continuato Baratta - ora possiamo 'togliere la maschera', mostrando l'architettura originale delle nostre strutture". Tutt'attorno i lavori fervono: camion e furgoni scaricano materiale e cavi in vista della Mostra: la fontana di fronte all'ex palazzo del Casinò è in funzione, il "cubo rosso" dove un tempo sorgeva il "buco" si appresta ad accogliere il grande pubblico dando spazio agli eventi più "pop" della kermesse. Poi, naturalmente, c'è la facciata del palazzo del Cinema: "Abbiamo aggiunto all'architettura razionalista degli anni Cinquanta delle bolle di vetro realizzate dalla ditta Seguso - ha spiegato Baratta - per aggiungere un tocco di leggerezza e venezianità". 

LA MACCHINA DELLA SICUREZZA TRA ARMI SEGRETI E AGENTI IN PIU'

"DA QUI PARTIAMO PER RECUPERARE IL LIDO"

Finalmente, è stato sottolineato sia da Brugnaro che dal presidente della Biennale, "è stato raggiunto l'obiettivo dal punto di vista urbanistico". Un punto che viene considerato non d'arrivo ma di partenza: "La chiave è nella collaborazione - ha commentato il titolare di Ca' Farsetti - qui sono facilitato, perché parlo con gente che pensa prima al bilancio. E' la politica del buon padre di famiglia". Brugnaro ha poi colto l'occasione per elencare i progetti che insistono sull'isola lagunare: "Abbiamo in mente di puntare sui privati, perché il Comune non può sostituirsi a loro in ottica di bilancio - ha dichiarato - All'ex Ospedale al Mare la Cassa Depositi e Prestiti e alcuni privati stanno progettando atività aperte tutto l'anno. Il mio obiettivo qui è riportare il lavoro". 

"IN ARRIVO UNA PISCINA DA 50 METRI"

Il titolare di Ca' Farsetti poi sposta l'attenzione su un altro esempio di collaborazione tra pubblico e privato: "E' il progetto di potenziamento del Blue Moon, che è bellissimo. Stiamo lavorando con Venezia Spiagge. Porteremo servizi di eccellenza. Sull'Excelsior - continua - sono stati effettivamente eseguiti dei lavori. Ho verificato di persona che alcuni investimenti importanti sono stati fatti all'interno della struttura. I privati ci hanno dato garanzie su questa struttura ricettiva ma anche sul Des Bains. Altro punto - ha dichiarato il sindaco - è il potenziamento del Golf Club, oltre che un investimento di un privato su una piscina da 50 metri con vista sulla laguna. Lì il Comune avrà in concessione una decina di giorni per eventi e manifestazioni. Questa è l'idea che ha il Comune sul Lido - ha concluso Brugnaro - e conto sulla Biennale, che attrae sempre turismo di grande qualità, per presentare al meglio l'isola non solo per dieci giorni ma per tutto l'anno". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non solo Mostra: al Lido si vogliono coprire i "buchi" Des Bains ed ex Ospedale al Mare

VeneziaToday è in caricamento