Sindacati e Comune in tribunale per il Decentrato: "Nuove proteste dei lavoratori"

Continua il braccio di ferro tra sindacati e amministrazione comunale sul contratto di lavoro decentrato. O meglio, il braccio di ferro non c'è, perché le parti sono ben lungi dal sedersi attorno a un tavolo. Da una parte Ca' Farsetti e la Cisl che hanno siglato una seconda versione dell'accordo cancellato in precedenza dal Tar, dall'altra le altre sigle che rappresentano i dipendenti comunali, che annunciano ulteriori iniziative di protesta per indurre la controparte ad ascoltare le loro proposte. Che tipo di mobilitazioni ci saranno sarà deciso l'11 e il 12 ottobre al termine delle assemblee dei lavoratori. 

Udienza in Tribunale

Il match dal Comune si è spostato anche in Tribunale, visto che giovedì mattina si è svolta un'udienza davanti al Giudice del lavoro in merito al primo ricorso per "condotta antisindacale" presentato da Cgil, Cobas, Csa, Diccap e Uil. "Riteniamo che l’atto unilaterale adottato dal Comune il 3 agosto scorso, ripristinando il contratto cancellato dal giudice del lavoro, abbia vanificato la sentenza e condizionato in negativo tutto il possibile confronto - dichiarano all'unisono le sigle in una nota - Nel frattempo l’amministrazione ha sottoscritto un nuovo contratto con la sola Cisl che conferma quanto previsto nell’atto unilaterale e non viene in alcun modo aperta una nuova stagione di relazioni sindacali. Si continua con la logica dei progetti non discussi e non contrattati, le idee vincenti, lo spostamento delle educatrici e la gestione unilaterale dell’organizzazione dei servizi". 

Assemblee l'11 e 12 ottobre

Per questo motivo i sindacati intendono dare il via a nuove forme di protesta che saranno decise attraverso alcune assemblee dei dipendenti comunali indette per l'11 e 12 ottobre.