Ragazzina reagisce alla rapina: pestata e minacciata con la lama
L'aggressione giovedì sera in piazzale Emmer a Marghera da parte di due giovani. Una 15enne derubata del cellulare, poi finita all'ospedale
Si avvicina senza motivo e l'aggredisce. Torcendogli un dito per impadronirsi del suo smartphone. Momenti di terrore giovedì sera in piazzale Emmer a Marghera per una 15enne italiana di origini africane, che dopo essere stata derubata del telefono è stata anche picchiata e minacciata con un coltello. O almeno questo è quello che ha raccontato, scioccata, a genitori e poliziotti: rapinata, presa a schiaffi e rimasta a tu per tu con quel giovane sui vent'anni che per evitare una reazione da parte della vittima non ha esitato a estrarre la lama.
Tutto accade in pochi minuti verso le 21.30, quando la adolescente viene affiancata da un giovane di probabili origini dell'Est Europa. In un amen lui allunga la mano e tenta di impossessarsi del cellulare, ferendo in maniera lieve alla mano la sventurata. Una volta impadronitosi del bottino, il delinquente si è allontanato a piedi. Venendo raggiunto da un secondo complice, più o meno suo coetaneo. A quel punto la ragazza tenta di farsi sotto per riottenere il maltolto, ma la reazione del "compare" è piuttosto violenta: senza indugiare sferra un sonoro schiaffone alla 15enne, per poi minacciarla con un coltello.
Una reazione che non ammette repliche, tant'è vero che alla giovane non è rimasto altro che assistere alla fuga della coppia di giovani criminali, che hanno fatto perdere le proprie tracce tra le strade del circondario. L'allarme è stato lanciato da un'amica della derubata, che ha chiamato il 113. Sul posto, oltre alle volanti della questura, anche i genitori della giovane, che poi hanno accompagnato la figlia con mezzi propri al pronto soccorso. Per lei una prognosi di pochi giorni.
Un'aggressione molto simile, con bottino sempre un cellulare e come delinquenti sempre una coppia di giovani, si è verificata anche mercoledì sera in via Bellinato, ancora a Marghera. In quel caso un 21enne è stato fermato con una scusa banale ed è stato picchiato (tanto che al pronto soccorso è arrivato con un dente rotto), per poi essere derubato.
