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Cronaca

I carabinieri ritrovano il telefono della consigliera derubata

Lo smartphone è stato individuato a Spinea e restituito a Monica Poli, nota per i suoi video ai borseggiatori. Denunciato un 32enne

È stato individuato a Spinea il telefono di Monica Poli, consigliera della Municipalità di Venezia e nota attivista del gruppo "cittadini non distratti", derubata pochi giorni fa. Poli, che si è fatta conoscere in tutto il mondo per i suoi video social nei quali riprende i borseggiatori e avverte i turisti della loro presenza, aveva sporto denuncia del furto giovedì scorso: il ladro le avrebbe sfilato lo smartphone dalla tasca mentre lei si trovava tra le calli veneziane, impegnata in un'intervista con una troupe giornalistica francese.

Sul furto hanno indagato i carabinieri delle compagnie di Venezia e di Mestre, assieme ai colleghi di Spinea, riuscendo ad individuare il presunto responsabile: un 32enne di nazionalità tunisina. Gli accertamenti svolti e le informazioni fornite dalla vittima hanno permesso agli investigatori di localizzare il cellulare, poi restituito alla donna, e di identificare l’uomo, che abita a Spinea. Il 32enne è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di furto aggravato. Sembra improbabile, comunque, che il fatto si possa considerare una ritorsione nei confronti della consigliera per la sua attività anti-borseggio.

Dall’inizio dell’estate i carabinieri hanno eseguito un vasto numero di controlli nei confronti di persone con precedenti specifici o comportamenti sospetti, indirzzando l'attenzione su coloro che si trovano a Venezia verosimilmente per derubare i turisti. Di questi, quattro sono stati arrestati per furto (tentato o riuscito) e 33 denunciati  in stato di libertà per furto, rapina impropria e violazione del foglio di via dalla città.

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