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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

Retata antidroga a Jesolo, bloccati il "Rapper" e un sodale

Nascosti dentro a una villa. Operazione interforze del commissariato di polizia con carabinieri, finanza, polizia locale e unità cinofile. Preso il volto noto e un giovane complice, dopo il blitz in quattro alberghi e alcuni stabili

Blitz antispaccio lunedì mattina a Jesolo. Il commissariato di polizia con una quindicina di uomini fra poliziotti, carabinieri, finanzieri, e agenti della polizia locale, e le unità cinofile, hanno stanato due volti noti della rete di spaccio della località balneare, nascosti dentro una villa disabitata in via Bafile, al diciassettesimo accesso al mare. Durante l'operazione "piazza pulita" interforze sono stati passati al setaccio quattro alberghi: l'hotel Colorado in via Verdi e il London, il Tritone e il Silva in via Dalmazia. Duro il colpo sferzato al gruppo "Rap" dello smercio che ruota tra Jesolo e i territori vicini. Uno dei due bloccati è conosciuto appunto con il soprannome di "Rapper" o "Poeta", rimasto coinvolto con altri stranieri nella lite a colpi di mazza di un mese fa, tra via Verdi e via Mascagni, ripresa dalle telecamere di un negozio. 

L'altro è un nordafricano più giovane, anche lui noto ma meno in vista rispetto al "Rapper", entrambi rintracciati dopo gli appostamenti e i controlli in una zona tenuta d'occhio dalle forze dell'ordine da tempo, per i continui via vai sospetti e i passaggi di persone che bivaccano negli stabili chiusi o negli immobili abbandonati. Un'operazione collegata alle denunce per possesso di droga che la polizia del Commissariato di Jesolo aveva fatto appena qualche settimana fa: nel mirino stranieri dello stesso gruppo del Rapper, quasi sempre con alcune dosi di droga addosso pronte allo smercio. Scambi che il più delle volte avvengono in centro o nei luoghi della movida, soprattutto d'estate. Quando il mercato si restringe, con la fine della bella stagione, tra le "nuove leve" della manovalanza e la "vecchia guardia" del territorio talvolta scoppiano risse per il controllo degli spazi.

Dinamiche note alle forze di polizia, sulle tracce delle "cosche", violente e aggressive fin da aprile scorso quando ci furono i primi regolamenti di conti a coltellate su una spiaggia. Una situazione tenuta sotto controllo durante l'estate, attraverso il coordinamento delle forze dell'ordine, della polizia locale e delle unità a potenziamento della sicurezza mandate sul litorale per far fronte alla massiccia presenza di turisti. Con l'Ufficio Immigrazione e la questura, la polizia di Jesolo cerca di allontanare gli stranieri rintracciati attraverso l'espulsione o mediante misure che ne vietino l'accesso all'area comunale per motivi di sicurezza e ordine pubblico.

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