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Cronaca Cavallino-Treporti

Nuova via delle Batterie, a settembre il progetto in conferenza dei servizi

Rifacimento di 3 chilometri da Ca' Vio a Ca' Ballarin. Lavori a carico del Consorzio, 6,5 milioni, in base a un accordo pubblico-privato con il Comune che consente di ampliare i campeggi per 17 ettari

Dopo l’approvazione della giunta regionale, a settembre va in discussione in conferenza dei servizi la Nuova via delle Batterie nel Comune di Cavallino Treporti. Un progetto da 6,5 milioni di euro, a carico dell'omonimo Consorzio (composto da: Aurore Development spa, Baia Camping Village, Campeggio Scarpiland, Turistica Gima, Società Adriatica Investimenti Turistici, Villaggio Turistico Berton), attraverso un accordo pubblico-privato con il Comune per la messa in sicurezza e sistemazione di 3 chilometri, da Ca’ Ballarin a Ca’ Vio. Tutti gli enti interessati (Comune di Cavallino-Treporti, Città Metropolitana, Regione Veneto, Genio civile di Venezia, Consorzio di bonifica Veneto Orientale, Capitaneria di porto di Venezia) si incontreranno per l’acquisizione dei pareri tecnici e per la sottoscrizione dell’accordo.

La progettualità è frutto della concertazione con i residenti della via, iniziata dall'amministrazione nel settembre 2017, e ora è iniziato il procedimento espropriativo dei terreni. La Regione Veneto ha riconosciuto la valenza strategica della riqualificazione turistica per Cavallino-Treporti. L’intervento prevede: la sistemazione e l'adeguamento di via delle Batterie e via Radaelli, per un tratto di 3 chilometri, recentemente ampliato, fino al collegamento di via Radaelli con via Fausta. L’opera comprende l’ampliamento della sede stradale dall’attuale larghezza variabile tra 4 e 5 metri alla larghezza costante di 7 metri, comprensivi della banchina di larghezza di mezzo metro ciascuna; la realizzazione di nuovo tratto stradale in via delle Batterie, in sostituzione del tratto terminale, che sarà oggetto di ampliamento delle strutture ricettive, in prossimità dell’attuale incrocio con via Radaelli e la sistemazione dei 3 incroci: via delle Batterie-via Poerio, nuovo e vecchio tratto via delle Batterie e nuovo tratto via delle Batterie-via Radaelli.

«Attendiamo settembre per il prossimo step, fiduciosi di poter avviare la gara d’appalto per il 2023 e iniziare l’opera che è già stata condivisa in tutto il suo complesso con i residenti e frontisti di via delle Batterie – commenta l’assessore alle Opere pubbliche Nicolò D’Este -. Per i nostri residenti quest’opera è necessaria e funzionale, per una via che viene percorsa tutto l’anno e che d’estate viene congestionata da un flusso importante di ospiti che escono dalle strutture ricettive per visitare la nostra località». Le opere complementari sono: realizzazione, a lato della nuova sede stradale di via delle Batterie e via Radaelli, di una pista ciclabile di larghezza pari a 2 metri e mezzo, oltre alle opere di separazione dalla sede stradale carrabile (aiuola alberata), con spostamento del fosso dall’attuale sedime, ricostruzione delle recinzioni e degli impianti fognari, realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica, realizzazione di un marciapiede di 2 metri, oltre alla eventuale realizzazione di impianti fognari. Sono previsti due nuovi parcheggi a uso pubblico per 100 posti auto circa, vicino ai complessi ricettivi “Vela Blu Camping Village” e “Mediterraneo”.

«La nuova via delle Batterie avrà per il nostro territorio un beneficio pubblico di 6,5 milioni di euro. È una risposta positiva in termini di viabilità e mobilità sostenibile sia per i cittadini che per gli ospiti di Cavallino-Treporti. Da Ca’ Ballarin a Ca’ Vio i turisti che escono dai campeggi e si riversano in altre vie del territorio sono circa il 25% delle presenze turistiche complessive - afferma l’assessore al Turismo e bilancio Alberto Ballarin -. L’accordo pubblico-privato portato avanti dalla sindaca di Cavallino Treporti Roberta Nesto ci consente quindi di non impegnare risorse del Comune ma di lasciare spazio per altri interventi e progettualità per le quali l'amministrazione sta investendo».

A fronte della realizzazione delle opere pubbliche, le aziende turistiche interessate chiedono la trasformazione delle aree di cui dispongono per ampliare e migliorare i complessi ricettivi in proprietà per una superficie di circa 17 ettari, ovvero 170 mila metri quadri di terreno. La trasformazione comporterà l’adeguamento del Piano degli interventi e richiede una variante urbanistica con modifiche alle previsioni del Piano di assetto del territorio. La realizzazione dell’opera stradale è prevista in 3 stralci corrispondenti a 50 settimane di lavoro. Il costo totale dell’opera stimato in circa 6,5 milioni di euro comprende oneri per indagini, allacciamenti, espropri, spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e Iva.

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