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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Royal Caribbean a Venezia, 8 navi nel 2012, sul divieto: sì, ma con equità

Il direttore Rotondo elogia il ruolo del porto lagunale nella loro programmazione, "Se fosse inibito l'accesso in bacino San Marco, nessun problema, basta valga per tutte le compagnie"

In occasione dell'avvio delle crociere mediterranee da Venezia, Gianni Rotondo, direttore generale di Royal Caribbean Italia, ha sottolineato come per la compagnia di crociere non ci sarebbe alcun problema se dovesse essere vietato il passaggio delle grandi navi da crociera in bacino San Marco, a Venezia, basta che questo avvenga sulla base di alcune condizioni certe.

Due, in particolare, sono gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione secondo Rotondo: “Il primo è un giusto compromesso tra vicinanza alla città e rispetto della città stessa, comprese le questioni ambientali, a cui siamo molto sensibili. Se l'eventuale soluzione alternativa si presenterà con sufficiente vicinanza alla città, il problema sarà relativo".
Il secondo aspetto, ha poi aggiunto il dg di Royal Caribbean, “È l'equità: se il provvedimento riguarderà tutte le compagnie, non rappresenterà una grande problematica. Non deve esserci alcuna discriminazione: il bacino deve essere disponibile o indisponibile egualmente per tutti, perché questa è una questione sensibile importante, considerando l'indotto che portano le navi".

Con riferimento all'eventuale introduzione di tassa di sbarco, ha detto di credere "che si tratti di un problema soprattutto per Venezia, il porto che si vende meglio alla clientela, perché scoraggia i clienti e carica i costi generali. So che altre città mediterranee ed italiane stanno applicando una simile tassa: lì si è partiti da un euro e mezzo e poi si è saliti, ed è questo quel che ritengo inaccettabile".

Anche quest'anno, ha poi proseguito Rotondo, “la città di Venezia ricopre un ruolo da protagonista nella programmazione di Royal Caribbean”.
Da aprile a novembre, saranno, infatti, 8 le navi del gruppo che transiteranno a Venezia, per un totale di 99 scali e una movimentazione di oltre 240.000 passeggeri.

Per la prima volta imbarcheranno dallo scalo lagunare anche “Grandeur of the Seas”, terza gemella di classe vision di Royal Caribbean International (per crociere fra Grecia, Croazia e Turchia), “Celebrity Silhouette” (per crociere da maggio ad agosto nell'Adriatico) e la gemella “Celebrity Reflection” (un'unica partenza il 4 novembre per una crociera fra le perle del Mediterraneo), quarta e quinta ammiraglia di classe solstice di Celebrity Cruises.

Posizionando proprio qui la nuova “Splendour of the Seas”, ha sottolineato il direttore “vogliamo rimarcare l'impegno della compagnia nell'offrire agli ospiti le navi più innovative del settore, con tecnologie e servizi all'avanguardia”. Gli investimenti della nostra compagnia su Venezia, ha concluso “aumentano grazie anche alla efficace collaborazione con le autorità e gli operatori locali, con i quali da anni ci assicuriamo di sviluppare premianti sinergie”.
 

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