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Cronaca

Il giudice dà ragione ai vigili, avranno le indennità: si apre la strada a 380 lavoratori

Sono soldi "tagliati" dal Comune nell'estate 2014, quando furono sospesi i progetti speciali previsti dal contratto decentrato. Diccap: "Ora stessa sentenza anche per gli altri"

Diccap canta vittoria, almeno in parte. Venerdì, infatti, il Tribunale di Venezia, pur non accogliendo completamente le richieste dei ricorrenti assistiti dal sindacato e dal legale Marco Rech, ha riconosciuto il diritto di due lavoratori della polizia municipale di Venezia ad ottenere il risarcimento dei compensi non erogati dal Comune di Venezia nel periodo agosto/ottobre 2014. Mesi in cui l'allora commissario straordinario Vittorio Zappalorto decretò la sospensione dei progetti speciali previsti dal contratto decentrato.

"Quello depositato dal giudice veneziano è un dispostivo pesante per la rilevanza e la portata - spiega Luca Lombardo, coordinatore del sindacato - Perché riguarda almeno 380 lavoratori. Ora aspettiamo le motivazioni della sentenza: non è escluso che, una volta conosciute e valutate le motivazioni, il sindacato decida di dare mandato per un ricorso in appello teso ad ottenere il risarcimento completo (oggi è stato riconosciuto circa il 50% della richiesta risarcitoria), oltre che richiedere tale riconoscimento anche per gli altri dipendenti del Comune".

Probabile indatti che gli altri appartenenti al Corpo potranno richiedere di vedere applicata la sentenza pure a loro con la richiesta di essere pagati per le prestazioni rese nello steso periodo del 2014. Il Diccap annuncia di essere disponibile fin da subito a fornire assistenza legale gratuitamente a tutti i lavoratori interessati ad agire in questo senso.

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