rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Marghera

360mila cinture sequestrate al porto di Venezia

Sarebbero state importate illegalmente a bordo di un mezzo proveniente dalla Grecia. I controlli dell'agenzia delle dogane e della guardia di finanza

A bordo di un semirimorchio, proveniente dalla Grecia, c'erano 320mila cinture prive di etichette, informazioni sul produttore e sulla composizione dei materiali; altre 47mila erano trasportate del tutto senza documenti. A scoprire il carico, al porto di Venezia, sono stati i funzionari della agenzia delle dogane e i militari del II gruppo della guardia di finanza, impegnati nei consueti controlli sui mezzi in fase di sbarco. La merce, stando a quanto accertato, era destinata al mercato italiano.

Nel caso delle cinture senza etichette, configurandosi una tentata immissione di prodotti potenzialmente non sicuri, è scattato il sequestro dei beni per violazione del codice del consumo; potranno comunque essere messe in commercio, purché l'importatore provveda prima alla regolarizzazione e la Camera di commercio dia il proprio nulla osta. Per le cinture senza documenti, invece, c'è l'ipotesi di contrabbando ai sensi del testo unico in materia doganale: anche queste sono state sequestrate, in attesa delle decisioni dell’ufficio delle dogane di Venezia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

360mila cinture sequestrate al porto di Venezia

VeneziaToday è in caricamento