Venezia, la Finanza sequestra 850 chili di cocaina
L'operazione di mercoledì per cui si sono congratulati la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti. «Dimostrazione che il governo sulla lotta alla droga fa sul serio. Avanti sulla strada della tolleranza zero»
Sequestro di 850 chili di cocaina a Venezia, quasi dieci quintali intercettati e tolti dal mercato nel corso di un'attività del Gruppo operativo antidroga, il Goa, dedito al contrasto del narcotraffico su larga scala ovvero grandi traffici di droga nazionali ed internazionali.
In attesa dei dettagli, che sono attesi nella mattinata di giovedì, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti hanno espresso apprezzamento per la maxi operazione veneziana, avvenuta dopo i duemila chili sequestrati qualche giorno fa lungo il Canale di Sicilia. «Siamo orgogliosi di questa operazione: un successo per le donne e gli uomini della guardia di finanza, ai quali vanno i nostri complimenti e la dimostrazione che il governo sulla lotta alla droga fa sul serio e continuerà sulla strada della tolleranza zero».
Soddisfazione anche da parte del sindaco Luigi Brugnaro: «Complimenti al comando provinciale della guardia di finanza di Venezia. È una notizia che dimostra quanto lo Stato ci sia e stia ben lavorando. Come amministrazione saremo sempre al fianco delle forze dell'ordine nel fondamentale compito di contrastare queste azioni illegali. Non molliamo».
Lunedì i finanzieri di Catania avevano sequestrato al largo della costa orientale della Sicilia duemila chili di cocaina con il reparto aeronavale di Messina. Messa sul mercato la droga avrebbe fruttato oltre 400 milioni di euro.
