Sequestrati 1.225 chili di vongole e un deposito abusivo
L'attività era destinata alla lavorazione e spedizione dei molluschi, senza autorizzazione e requisiti igienico sanitari
Nel fine settimana appena trascorso, i militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di Chioggia hanno trovato, all’interno di un magazzino in origine destinato a deposito, l’allestimento di un centro di lavorazione e spedizione di molluschi bivalvi.
L’attività risultava priva di ogni autorizzazione e dei requisiti igienico sanitari richiesti per questa tipologia di insediamento produttivo. All’interno del magazzino, inoltre, il controllo effettuato dalle fiamme gialle ha portato a scoprire la presenza di 540 chili di vongole veraci frutto delle battute di pesca notturne in zone precluse, pronte a essere commercializzate rinvenendo, allo stesso tempo, macchinari ed utensili utilizzati per la vagliatura del pescato. Il prodotto ittico e il magazzino sono stati sequestrati.
L'attività, proseguita nei giorni seguenti, ha permesso di intercettare in navigazione nei canali di Chioggia una barca, il cui occupante era impegnato nel trasporto di 685 chili di vongole veraci. I molluschi bivalvi, verosimilmente frutto anch’essi di battute di pesca effettuate nella notte tra sabato e domenica scorsi erano privi della documentazione sanitaria attestante la provenienza del pescato e la sua tracciabilità. Anche questa partita è stata sequestrata. Gli episodi diventano frequenti, soprattutto nel periodo estivo, dove la domanda di prodotto aumenta considerevolmente in conseguenza della presenza in città dei turisti che, ignari, potrebbero diventare consumatori di prodotti ittici potenzialmente dannosi alla salute.
