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Cronaca Mirano

La miranese Giuseppina Casarin ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica

Baggio: «Mirano città dell’accoglienza è orgogliosa per il fatto che il presidente Mattarella abbia voluto insignire la nostra concittadina del titolo per aver facilitato attraverso il Coro Voci dal Mondo di Mestre i rapporti tra persone di diverse culture»

È trascorso un anno dalla tragedia di Cutro: nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023, un anno fa, un’imbarcazione con a bordo circa 180 persone si è spezzata in due arenandosi tra la violenza delle onde contro una secca a pochi metri dal litorale di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone. I morti sono stati 94, tra cui 34 bambini. Dieci anni dopo il drammatico naufragio di Lampedusa, quando a poche miglia dalle coste della Sicilia persero la vita i 368 migranti che erano a bordo di un peschereccio partito dalla Libia: un inferno dal quale si salvarono solo 155 persone tra cui sei donne e due bambini.

Secondo i dati forniti dal Viminale, sono oltre un milione i migranti arrivati in Italia dal 2013 ad oggi: oltre 28 mila le persone decedute o disperse nel Mediterraneo, dei quali quasi 1200 i minori. «Io penso che, qualunque siano le nostre idee, bisogna fare ogni sforzo per evitare le morti e che ogni amministrazione comunale debba essere disponibile a fare la propria parte per l’accoglienza e l’integrazione - commenta il sindaco Tiziano Baggio - Primo: salvare le vite, nessuno deve morire in mare o a una frontiera; secondo lavorare concretamente per accogliere. E molte sono le attività promosse dall’amministrazione Comunale per questo, perché Mirano è la città della pace, del dialogo e dell’accoglienza».

Mirano aderisce al sistema di Sistema di accoglienza e integrazione (Sai); collabora con la prefettura ospitando un centro per la prima accoglienza; è capofila di Energy with Africa, un progetto di cooperazione internazionale con la Guinea; organizza il Festival dei Popoli. «Mirano città dell’accoglienza - continua Baggio - è anche orgoglio per il fatto che il presidente Sergio Mattarella abbia voluto insignire la nostra concittadina Giuseppina Casarin del titolo di ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana per aver facilitato attraverso il canto proposto dal Coro Voci dal Mondo di Mestre i rapporti tra persone appartenenti a diverse culture. La musica e la cultura come strumento per avvicinare le persone, le canzoni come possibilità di confronto, di apertura e di amicizia».

Mirano è uno dei 600 Comuni italiani titolare di un progetto Sai, finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo e di funzionamento del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati. Partecipano a questa esperienza 29 persone di varie nazionalità che, col supporto degli operatori della Cooperativa Coges don Milani, vengono accompagnate in un percorso di integrazione. L’ex scuola di Caorliega è stata messa a disposizione della prefettura per la prima accoglienza delle persone in arrivo dall’Africa e dall’Asia. L’impegno del Comune si concretizza nel coinvolgimento del mondo del volontariato, dello sport e dell’imprenditoria per favorire una permanenza temporanea fatta di umanità e di opportunità in vista di un possibile inserimento nel mondo del lavoro.

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