"Lungo i Balcani in aiuto dei profughi": ci sarà un po' di Venezia nel viaggio di solidarietà
Domenica prossima raccolta vestiti e fondi a Ca' Bembo per aiutare i migranti bloccati nel campo di Idomeni. Gli attivisti partiranno il 25 stando quattro giorni sul "fronte"
Partiranno il 25 marzo, destinazione Idomeni. Ci sarà anche un po' di Venezia in un viaggio solidale che ha come obiettivo il campo profughi al centro delle cronache di questi giorni al confine tra Grecia e Macedonia. "Noi come studentesse, studenti e attivisti veneziani abbiamo deciso di partecipare attivamente, e promuoviamo una giornata di raccolta materiali e fondi domenica 20 marzo dalle 15 nel giardino di Ca' Bembo. Dalle 18 aperitivo di finanziamento", si legge nell'invito Facebook all'evento.
Domenica, dunque, saranno presentate le caratteristiche del viaggio, che durerà quattro giorni. "Le adesioni alla carovana #overthefortress hanno superato i 150 partecipanti - dichiarano gli attivisti, della lista universitaria Lisc Venezia - Abbiamo bisogno di scarpe, stivali, coperte, materiali per l'igiene personale e, nel caso, offerte in denaro o donazioni a un sito specializzato in crowdfounding".
Non si tratta della prima staffetta lungo la "balkan route" degli attivisti. "Sono trascorsi appena 5 mesi da quando è iniziata la staffetta solidale #overthefortress - dichiara Lisc Venezia - attivisti, studenti, volontari hanno raccolto fin da subito una proposta di solidarietà dal basso e hanno deciso di mettersi in cammino a fianco dei migranti e supportarli nelle loro pratiche di resistenza e violazione dei confini attraverso le frontiere interne ed esterne dell’Europa. La staffetta si è mossa lungo l’asse della rotta dei Balcani e le isole greche del Mar Egeo, fino all’Ungheria".
