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Cronaca Marghera / Via Malcontenta, 1

Messa in sicurezza dell'impianto, sopralluoghi e rilievi alla 3V Sigma

Sono proseguiti nella giornata di sabato 16 maggio dopo il rogo di ieri che ha distrutto la parte produttiva. Nei prossimi giorni svuotamento dei serbatoi

Sono proseguite nella giornata di oggi, sabato 16 maggio, le attività dei vigili del fuoco di messa in sicurezza dell’impianto chimico dello stabilimento della 3V Sigma di Marghera, interessato nella giornata di ieri da un rogo generalizzato, che ha distrutto la parte produttiva dell’impianto.  

Le indagini

Le operazioni di messa in sicurezza proseguiranno nei prossimi giorni con l’impiego del personale del nucleo Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) per lo svuotamento dei serbatoi rimasti coinvolti nell’incendio. Nella giornata odierna sono anche continuate le operazioni di sopralluogo e rilievo del Niat (Nucleo Investigativo Antincendio Territoriale) e del personale dell’ufficio di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco per indagare sulle cause del rogo.

La diffida

Coinvolti direttamente due operai di una ditta di Terni che sono rimasti ustionati, uno in maniera più grave, e sono stati trasportati negli ospedali di Padova e Verona. La società coinvolta nell'accaduto avrebbe inviato già oggi una diffida alla sigla sindacale Femca Cisl, rappresentante dei lavoratori dello stabilimento, che ieri ha dichiarato di aver più volte segnalato la mancanza di condizioni di sicurezza negli impianti rivolgendosi alla prefettura e chiedendo un incontro ai vertici e ai responsabili della compagnia, senza esito.

Le interrogazioni

«Ho depositato in data odierna 3 interrogazioni in Consiglio comunale (indirizzare alle Commissioni Salute, Ambiente, Protezione Civile) - scrive Monica Sambo capogruppo Pd - per fare chiarezza in merito ai risvolti ambientali rispetto all'incidente; ai ritardi del sistema di avviso del Comune alla popolazione; alla situazione di insicurezza denunciata dai sindaci e dai lavoratori dell'azienda. È necessario fare con urgenza chiarezza e investire nella riconversione degli impianti dell'area e nella sicurezza sui luogo di lavoro».

Analisi ambientale

Il Comune ha rinnovato l'invito, in  via precauzionale, a non raccogliere a scopo alimentare ortaggi o frutta nei territori di Marghera e Mestre. È stato inoltre istituito il divieto di pesca nei canali vicini allo stabilimento 3V Sigma. Questo pomeriggio si è tenuto un tavolo tecnico di aggiornamento con i rappresentanti di Comune, Città metropolitana, Arpav, Ulss 3 e un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Venezia, durante i quali sono stati resi noti i primi esiti delle analisi ambientali effettuate nelle ore immediatamente successive al rogo nel territorio comunale e nella giornata odierna. Secondo il rapporto fornito dagli Enti competenti nelle aree urbane monitorate i valori dell’aria sono risultati tutti nella norma. 

Gestione acque

Per quanto riguarda la gestione delle acque, nella notte successiva all'incendio si è provveduto allo spurgo della vasca di raccolta dello stabilimento in cui era confluita l'acqua utilizzata per spegnere il rogo: ciò ha contribuito ad impedire la fuoriuscita di reflui nel canale Lusore Brentelle, collegato alla darsena della Rana (dove erano già state posizionate nelle ore precedenti alcune panne antinquinamento) e al canale industriale ovest.

Sono stati effettuati campionamenti delle acque superficiali nel punto di scarico dello stabilimento interessato dall'incendio. Sempre in via prudenziale, in attesa dell'esito degli accertamenti, è stato quindi disposto il divieto di pesca nel Lusore-Brentelle, canale industriale ovest e nord, Banchina Azoto fino al canale dei Petroli.

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