Sparano in aria dei colpi per strada, pedinati e denunciati: "Per noia"
Due veneziani sono finiti nei guai a Vigonza, nel Padovano. A bordo di un pick up hanno iniziato a usare una scacciacani. Bloccati dal 112
L'avrebbero fatto senza un motivo particolare. Per noia. Per l'adrenalina. Insomma, una spiegazione plausibile per ciò che avevano combinato non ce l'avevano nella notte tra giovedì e venerdì, quando sono stati fermati dai carabinieri di Noventa Padovana. Due veneziani, un 50enne e un 51enne, il primo residente a Camponogara, l'altro a Mira, sono stati denunciati per porto abusivo di armi e di oggetti atti a offendere e getto pericoloso di cose, dopo essere stati visti sparare alcuni colpi in aria con una scacciacani. Si trovavano a bordo di un pick-up, in giorni in cui certo mettersi a usare all'aperto armi, o oggetti che possono sembrare tali, non può che destare allarme.
La scena ha attirato l'attenzione di un cittadino che stava transitando poco distante, pare un ex carabiniere, che ha allertato la centrale operativa del 112. L'avvistamento nel territorio di Vigonza, al confine con quello veneziano. Da lì poi il testimone si è tenuto a distanza di sicurezza, pedinando per un lungo tratto il fuoristrada. Dopo pochi minuti sono intervenuti i militari della stazione di Noventa Padovana, che, grazie alle indicazioni del segnalante, sono riusciti a bloccare la coppia sulla regionale Noalese, all'altezza di Busa di Vigonza. A poca distanza ormai dalla tangenziale di Padova.
Le forze dell'ordine hanno sequestrato la scacciacani, priva del tappo rosso, e, durante il controllo a bordo del veicolo, hanno trovato anche un coltello a serramanico dalla lama di venti centimetri, poi requisito. Per i due veneziani, dunque, inevitabile la denuncia. Ma naturalmente ciò che più interessava gli agenti era capire se dietro a quella condotta ci fosse qualcosa di preoccupante. Un punto interrogativo che è "naufragato" di fronte alla risposta disarmante della coppia.
