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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Castello / Via Giuseppe Garibaldi

Sparò al cameriere per uno spritz di troppo, l'accusa chiede 15 anni

Il 2 luglio si conoscerà la sentenza per la sparatoria al "Bar...collo di Modi" in zona Castello. La difesa chiede invece la piena assoluzione

Quindici anni, per un tentato omicidio aggravato dai futili motivi. E’ questa la richiesta di condanna, da parte dell’accusa, per il 34enne ex gondoliere che lo scorso settembre aveva sparato verso il cameriere del “Bar…collo di Modi” (a Venezia in zona Castello) per uno spritz di troppo messo in conto. Come riportano i quotidiani locali, il 34enne in quel momento era sotto l’effetto della cocaina ma questa per il Pm non deve essere considerata un’attenuante.

Secondo l’accusa l’ex gondoliere già in altre occasioni aveva tirato fuori troppo facilmente la pistola, per minacciare qualcuno oppure per sparare fuori dalla finestra. La difesa invece continua a sostenere che l’aggressore in realtà sarebbe un altro, completamente travisato e dunque non riconoscibile. Telecamere non c’erano, l’unica cosa certa è che quell’assurda sparatoria avrebbe potuto costare la vita ad un cameriere egiziano colpito al collo dalla pallottola.

Per la difesa riconoscimenti e testimonianze non sono attendibili, visto che l’aggressore aveva solamente gli occhi coperti. “Il nostro assistito non ha alcuna caratteristica particolare che lo rende identificabile” hanno spiegato, chiedendo l’assoluzione per non aver commesso il fatto o, in subordine, la derubricazione in lesioni volontarie. Il prossimo 2 luglio si conoscerà la sentenza.

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