Spinea, spara alla compagna di classe per gioco e le scheggia un dente

Il suo rapporto con l'altro sesso non è partito proprio sotto i migliori auspici. Ma c'è tempo per recuperare, per fortuna. Mercoledì mattina, infatti, un ragazzo di 13 anni frequentante la terza media Vico di Spinea, località Villaggio dei Fiori, ha imbracciato una pistola giocattolo, l'ha puntata contro una compagna di scuola e ha premuto il grilletto. Il pallino di plastica come un proiettile ha raggiunto la giovane a un incisivo, rompendolo. Uno scherzo che avrebbe potuto costare caro al protagonista della vicenda, residente sempre a Spinea.

Mistero sulle motivazioni per cui lo studente ha messo letteralmente “nel mirino” la compagna, che comunque si trovava a una certa distanza. Con ogni probabilità si sarebbe trattato di uno scherzo di cattivo gusto prima di entrare a scuola, verso le 7.45. Pioveva, i ragazzi si stavano riparando sotto i portici vicini aspettando la campanella. Il tutto potrebbe prendere anche risvolti penali. I genitori della ragazza, residente a Mestre, per ora non hanno voluto comunque sporgere denuncia. Nonostante lo spavento provato dalla propria figlia.

Il dirigente scolastico, venuto a sapere dell'accaduto, ha chiamato anche i carabinieri per fare luce sulla vicenda. I militari hanno raccolto le testimonianze di alcuni studenti (sei giovani), i quali hanno sostanzialmente confermato che si sarebbe trattato di uno scherzo finito male. A portare l'arma giocattolo, poi sequestrata, un altro compagno di Spinea. L'aveva messa nello zaino la mattina stessa assieme a un barattolo zeppo di pallini di plastica. Doveva essere un modo per far passare più veloci le lunghe ore di lezione. Per ammazzare la noia. Invece l'idea ha portato tanti guai. Anche perché i genitori della scolaresca sono stati subito avvisati in una riunione convocata da professori e dirigente scolastico. Al ritorno a casa non saranno state rose e fiori.