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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Supporto psicologico agli adolescenti: un fondo di 540mila euro per le Ulss veneziane

La Regione finanzia per la seconda volta l'attività delle Ufda, prevedendo anche un reclutamento straordinario di psicologi

La giunta regionale ha deliberato un finanziamento totale di oltre 3,1 milioni di euro per l’attività delle unità funzionali distrettuali adolescenti (Ufda). Si tratta dei servizi definiti lo scorso anno come risposta alle difficoltà psicologiche, con una presa in carico multidisciplinare dei giovani e delle famiglie in situazione di disagio a causa degli effetti conseguenti alle misure di restrizione della pandemia. Il finanziamento appena approvato (il secondo, dopo quello di 2,27 milioni che ha accompagnato l’avvio delle unità) è suddiviso in due parti: poco più di un milione per i servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza, altri 2 per il reclutamento straordinario di psicologi. I fondi sono distribuiti alle varie aziende sanitarie locali, con uno stanziamento di 394mila euro alla Ulss 3 Serenissima e di 144mila alla Ulss 4 del Veneto orientale.

«Con questo provvedimento - commenta l’assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin - continuiamo nella serie di interventi a sostegno delle famiglie dopo i due anni contrassegnati dal contagio da coronavirus. La fascia di età compresa nell’adolescenza, come si evince da tutte le ricerche anche internazionali, sembra essere la più colpita dagli effetti delle restrizioni della pandemia e dal lungo lockdown. La Regione ha dato una risposta con la definizione e il finanziamento di questi servizi. Le forme di disagio emerse, infatti, assumono caratteristiche di complessità e richiedono una gestione specifica a causa dei tanti fattori concomitanti in cui è manifestata la sofferenza e per la grande variabilità delle stesse problematiche».

«Le Ufda - prosegue l’assessore – sono divenute un punto di riferimento importante per i giovani, le famiglie e le scuole. Nel primo semestre di quest’anno, nelle 6 aziende sanitarie che hanno avviato il servizio, su un totale di 22.764 giovani tra i 12 e i 24 anni, pari al 3,8%, presi in carico dai servizi sociosanitari, 662 lo sono stati dalle Ufda. Ora il servizio copre tutto il territorio regionale in 9 Ulss. Si sta rivelando strategico perché permette di intervenire in maniera precoce e, come prevede la letteratura scientifica, consente di prevenire l’acuirsi di forme patologiche complesse e croniche, evitando così che disagi in incubazione e non riconosciuti possano evolvere in patologie di rilevanza psichica o sociale».

Il finanziamento di 3.110.048 euro è ripartito sulla base della popolazione residente alla fine del 2022 e così distribuito alle aziende sanitarie regionali:

  • Ulss 1 Dolomiti: 127.538,13 euro
  • Ulss 2 Marca Trevigiana: 562.265,86 euro
  • Ulss 3 Serenissima: 394.106,66 euro
  • Ulss 4 Veneto Orientale: 144.611,43 euro
  • Ulss 5 Polesana: 148.916,46 euro
  • Ulss 6 Euganea: 594.067,36 euro
  • Ulss 7 Pedemontana: 231.320,29 euro
  • Ulss 8 Berica: 314.689,09 euro
  • Ulss 9 Scaligera: 592.532,72 euro

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