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Disordini a Spinea: vietata ai tifosi trevigiani la trasferta a San Donà

Mercoledì sera hanno cercato lo scontro con la tifoseria locale, bloccati dalle forze dell'ordine. Ora la prefettura ha ordinato il divieto di vendita di biglietti ai residenti della Marca per il match contro il San Donà

Niente partita di calcio per i tifosi trevigiani. La prefettura ha imposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della Marca, che non potranno quindi accedere al match tra San Donà e Treviso in programma domenica 12 febbraio nella categoria eccellenza.

La misura è stata presa su indicazione della questura in seguito ai disordini avvenuti a Spinea la sera dell'8 febbraio, in occasione della partita tra la squadra di casa e quella trevigiana. Un gruppo di tifosi ospiti, circa una quarantina, avrebbe creato disordini e cercato di entrare in contatto con la tifoseria locale. Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha evitato uno scontro aperto.

Il match si è svolto mercoledì allo stadio Allende, al Villaggio dei Fiori, ed è terminato 2 a 2. I tafferugli erano iniziati già all'interno dell'impianto sportivo, con sfottò e insulti. Alcuni ultras trevigiani avrebbero anche devastato i bagni. Le tensioni sono proseguite nelle vie all'esterno dello stadio, ma gli agenti sono intervenuti in assetto antisommossa e hanno scortato la tifoseria ospite, allontanandola e riportando la situazione alla normalità.

La questura ha poi avviato le indagini tramite la digos, che si sta occupando dell'identificazione di tutti i tifosi coinvolti. Una volta completate le operazioni, è probabile che ci saranno dei daspo. Nel frattempo è arrivato il provvedimento della prefettura, che vieta la vendita di biglietti ai trevigiani per «prevenire eventuali ulteriori turbative»: per garantire il rispetto del provvedimento, all’atto dell’acquisto dei tagliandi «saranno esperiti i dovuti controlli documentali».

Ordinanze comunali

Anche il Comune di San Donà di Piave, attraverso la sua polizia locale, ha scelto di adottare delle misure precauzionali, in questo caso sul piano della viabilità. I parcheggi, in particolare, saranno suddivisi e riservati a specifiche categorie: il parcheggio di via Trento sede Inps (lato sud) è riservato alla sosta dei veicoli dei sostenitori del Sandonà 1922; il parcheggio di via Pralungo (di fronte all’ingresso della tribuna dello stadio Zanutto) è riservato ai veicoli di giocatori, dirigenti, accompagnatori delle squadre Sandonà 1922 e Treviso; il parcheggio di via Pralungo (all’intersezione con via Europa) viene riservato alla sosta dei veicoli dei sostenitori del Treviso.

Sulle seguenti strade, delimitanti l’area dello stadio Zanutto, è stato previsto il divieto di transito, eccetto residenti: via Pralungo nel tratto a ovest del campo sportivo, da intersezione con via Verdi fino a intersezione con le vie Austria/Europa; via Trento nel tratto a est del campo sportivo, da intersezione con via Verdi fino a intersezione con Via Europa; via Trento nel tratto a nord del campo sportivo, da intersezione con via Pralungo fino a intersezione con via Trento a senso unico e via Puccini nel tratto da intersezione con vie Ungheria Libera/Slovenia fino a intersezione con via Pralungo; via Verdi nel tratto a sud del campo sportivo, da intersezione con via Pralungo fino a intersezione con via Trento.

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