Finto idraulico truffava le vittime con il pos: arrestato
A una signora padovana ha prelevato mille euro. I carabinieri gli hanno teso una trappola
Un sedicente idraulico ha cercato di truffare due volte la stessa vittima, ma è stato scoperto e arrestato. Tutto è iniziato martedì 4 maggio, quando una 48enne di Selvazzano Dentro (Padova) ha contattato tale A.G., 42enne di Mirano che si pubblicizzava online come idraulico, perché aveva bisogno di alcuni lavori.
Il miranese è andato da lei e, dopo un sopralluogo, le ha annunciato che il lavoro le sarebbe costato tra i 2 mila e i 2.500 euro. Poi le ha chiesto di strisciare la sua carta di credito su un pos portatile con la scusa di verificare la solvibilità ed estrapolarne gli estremi: in realtà, la "strisciata" è servita al truffatore per prelevare mille euro dal conto della vittima. Inizialmente la donna non se n'è accorta e i due si sono accordati per rivedersi il giorno dopo. Più tardi, però, si è insospettita e ha controllato il conto, scoprendo di essere stata truffata.
A quel punto è andata dai carabinieri, che, grazie alle informazioni raccolte, hanno scoperto che il numero usato da A.G. era stato impiegato anche in altre truffe. Così gli hanno teso una trappola: quando il finto idraulico è tornato dalla donna il giorno dopo (tra l'altro cercando di farsi pagare il lavoro in anticipo), i carabinieri sono usciti allo scoperto e lo hanno arrestato con l’accusa di truffa. Con sé aveva due pos portatili, alcuni contratti firmati e due targhe di nazionalità straniera nascoste nel bagagliaio dell’auto. Le altre tre vittime hanno confermato ai carabinieri di essere state truffate con modalità analoghe.
L'articolo originale su PadovaOggi