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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Dolo

Truffe nel commercio di auto ed evasione fiscale: indagini e perquisizioni

Accertamenti della guardia di finanza e della polstrada su un gruppo di persone con base nel veneziano. Avrebbero rivenduto automobili importate in totale evasione d'imposta

Sei persone sono indagate per truffa nel commercio ed evasione fiscale a seguito di un'operazione condotta dalla guardia di finanza e della polstrada di Venezia. Ieri, su disposizione della procura, gli investigatori del nucleo di polizia economica-finanziaria e della polizia hanno eseguito una serie di perquisizioni nei confronti del gruppo, tra le province di Venezia, Padova e il Friuli.

La presunta attività illecita girava attorno al commercio di automobili. In una prima fase, a partire dal 2019, i responsabili avrebbero pubblicato annunci su portali online specializzati, mettendo in vendita macchine che in realtà non esistevano. Se i contatti con i clienti andavano a buon fine, stipulavano un contratto e si facevano versare un acconto, dopodiché sparivano.

In un secondo momento, nel periodo tra il 2021 e il 2022, gli indagati, tramite un autosalone situato a Dolo, si sarebbero dedicati all’importazione di auto seminuove di grossa cilindrata (principalmente Audi e Bmw) dalla Germania. Le avrebbero rivendute a cifre che si aggiravano tra i 40 e i 50mila euro, in totale evasione d’imposta e quindi a prezzi inferiori a quelli di mercato. Come stratagemma per aggirare la normativa fiscale, le avrebbero intestate falsamente a dei prestanome che apparentemente non avevano rapporti con l'autosalone dove le macchine erano esposte.

A capo del gruppo ci sarebbe un uomo di Fossò (con lui avrebbe collaborato anche la moglie, non indagata) che era stato implicato in altre indagini precedenti, sempre nell'ambito di truffe nella compravendita di vetture. Le altre perquisizioni sono state eseguite nelle abitazioni di due prestanome ai quali sarebbe intestato l'autosalone, rispettivamente a Piove di Sacco (Padova) e a Pordenone, e nei confronti di tre soggetti di Vigonovo che si sarebbero intestati le automobili.

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Secondo la guardia di finanza, l'indagine ha permesso di acquisire «qualificati elementi indiziari nei confronti dei responsabili» della commissione dei reati, che vanno dalla truffa nel commercio di auto d’importazione all'intestazione fittizia di un autosalone, all'evasione fiscale e alla falsità in atti pubblici. Gli accertamenti proseguono.

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