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Cronaca

Femminicidi, abusi, violenza: Morion, Non Una di Meno e Collettivo Artemisia in corteo

Venezia si prepara alla manifestazione di venerdì in campo Santa Margherita alle 16 e lancia la mobilitazione nazionale di sabato 25 novembre

Lanciano la manifestazione di venerdì in campo Santa Margherita e annunciano la mobilitazione nazionale di sabato 25 novembre. A Venezia il Laboratorio Morion, Non Una di Meno e Collettivo Artemisia sono pronte a scendere in corteo dalle 17. 

«Scendiamo in piazza per Giulia Cecchettin e per le oltre cento sorelle vittime di violenza di genere nell’ultimo anno - affermano - . Una violenza strutturale e sistemica che pervade tutti gli ambiti della vita, con radici profondamente ancorate nella società in cui viviamo, violentemente patriarcale. Una violenza che viviamo quotidianamente sui nostri corpi ogni volta che torniamo a casa a passo svelto, ogni volta che stringiamo le chiavi di casa come un’arma, ogni volta che mandiamo la posizione a un'amica, a ogni molestia verbale o intimidazione, ogni volta che pesiamo le parole per lasciarlo».

Contro il governo

I comitati scendono in campo anche per la loro contrarietà all'operato del governo. «Parla di testa sulle spalle, di condotta morale e inasprimento delle punizioni mentre noi ci stringiamo nella nostra rabbia e sorellanza. Mentre le istituzioni piantano inutili panchine rosse cercando di farci dimenticare che i partiti al governo si sono astenuti dal voto per l’adozione della Convenzione di Istanbul e hanno bocciato ogni proposta di legge sull’educazione sessuale ed emotiva nelle scuole, saremo ingovernabili e scenderemo in piazza anche per dire che ogni volta che unə sorelle muore, sappiamo chi è stato. La colpa è anche vostra», affermano.

Le date

Poi la rabbia contro i media. «Siamo furiose con tanta parte della stampa che spettacolarizza la violenza di genere attraverso la diffusione morbosa di video e dettagli macabri e al contempo produce narrazioni distorte che ci dovrebbero portare a empatizzare con i nostri aguzzini, incapaci di gestire il rifiuto e le proprie emozioni. Siamo stanche di leggere di "ragazzi dalla faccia gentile", "raptus", di "amore malato". Lo diciamo da sempre e lo ribadiamo: l’assassino non è malato, è il figlio sano del patriarcato». Le tappe: il 24 novembre Campo Santa Margherita, il 25 manifestazione nazionale a Roma e a Messina, e il 26 passeggiata rumorosa a Vigonovo, alle 17.

Manifestazione contro la violenza di genere

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