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Cronaca

Contorta, no di WWF e Italia Nostra "Non ripetere gli errori del passato"

Le due associazioni hanno scritto una lettera ai minitri Orlando, Bray e Lupi: "No all'utilizzo della Legge Obiettivo, serve ascoltare i veneziani"

Italia Nostra e il Wwf scrivono ai Ministri Andrea Orlando, Massimo Bray e Maurizio Lupi ed esprimono seri dubbi sulla soluzione del problema grandi navi a San Marco a Venezia con la realizzazione del nuovo canale Contorta-Sant'Angelo. Nella missiva - firmata dai Presidenti nazionali delle due associazioni, Marco Parini e Dante Caserta - si auspica inoltre che non venga utilizzata la Legge obiettivo che, secondo i mittenti, vanificherebbe l'intervento degli esperti della Valutazione di impatto ambientale (Via).

Nella lettera poi, Italia Nostra e Wwf, chiedono al Ministro che sia tenuta in considerazione non solo l'esigenza dello scalo crocieristico ma anche l'opinione dei cittadini veneziani che con procedure veloci verrebbero esclusi dal poter intervenire sulle scelte per la propria città. "A mezzo secolo dalla decisione di realizzare il Canale dei Petroli - ricordano le due associazioni - si vogliono ripetere i tragici errori del passato, rischiamo così di condannare alla sparizione la Laguna che, come ha scritto l'Unesco del 1987, è un ambiente unitario che comprende anche Venezia". Italia Nostra e Wwf chiedono al Ministro una risposta rapida e formale alla loro missiva. (Ansa)

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