rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Zaia saluta il prefetto. «Molte partite gestite assieme fra cui l'immigrazione»

Il presidente ha invitato Di Bari al punto stampa per ringraziarlo. Arrivato a febbraio del 2023 ora va a Napoli. Al suo posto in laguna nominato Darco Pellos. Il presidente: «Rapporto leale fra istituzioni»

«Una collaborazione breve ma intensa», per nove mesi il prefetto Michele Di Bari ha guidato la prefettura di Venezia e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto ringraziarlo. «Con il prefetto abbiamo portato avanti un sacco di partite con una leale collaborazione fra istituzioni La partita dell'immigrazione in Veneto non è stata una passeggiata quest'anno. Quasi diecimila migranti sono arrivati e c'è stata un'ospitalità diffusa e ben gestita dal prefetto e dalla sua squadra, assieme agli altri prefetti del Veneto da lui coordinati. Da parte in causa come Regione mi permetto di dire che forse per la prima volta siamo riusciti a gestire un flusso così grande, in maniera poco impattante per il resto della comunità».

«È stato un prefetto dal forte impegno sul territorio, capace di dialogare con le istituzioni del Veneto e di rappresentare il Governo con rigore e senso del dovere - ha detto il governatore, Luca Zaia, qualche giorno fa -. Devo ringraziarlo perché si è dimostrato attento e sensibile ai bisogni della nostra comunità, dando prova di efficienza e d’importante operatività». Il presidente veneto dà anche il benvenuto al nuovo prefetto, «professionista stimato e d’esperienza, che avrò modo d’incontrare al più presto». Darco Pellos 63 anni, già direttore centrale per le risorse umane del Dipartimento nazionale dei vigili del fuoco, lascia la prefettura di Ancona dove era arrivato nel maggio del 2021. Nella sua lunga carriera ha ricoperto numerosi incarichi tra i quali il ruolo di vice prefetto vicario di Milano, di Forlì, di Belluno e di prefetto di Trapani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zaia saluta il prefetto. «Molte partite gestite assieme fra cui l'immigrazione»

VeneziaToday è in caricamento