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Veritas, approvato il bilancio 2016: ricavi giù di 6 milioni di euro a parità di quantità di servizi

Secondo il gruppo ciò costituirebbe una buona notizia per i cittadini, che pagherebbero meno. Il gruppo ha approvato un rendiconto da 358 milioni di euro: "Grazie a tutti i lavoratori"

L’Assemblea dei soci di Veritas ha approvato all’unanimità il bilancio 2016. Il valore della produzione è di 314 milioni di euro, mentre 358 milioni il consolidato. La proprietà del gruppo è di 51 Comuni: 44 appartengono al territorio metropolitano di Venezia (inclusa la new entry Cona) e 7 alla provincia di Treviso, con Cessalto e Zenson di Piave appena entrati per effetto dell’incorporazione nel Gruppo di Asi San Donà. Grazie a questa operazione, Venezia mantiene la maggioranza della società, davanti a Chioggia. Il Comune di Jesolo accresce la sua presenza tra gli azionisti e confermano il loro peso i Comuni della Riviera del Brenta e del Miranese che detengono circa il 30% del capitale.

Al 31 dicembre scorso, Veritas poteva contare su 2.234 dipendenti, 2.820 l’intero Gruppo. Alcuni dati meritano particolare attenzione: ad esempio la riduzione dei ricavi (-6 milioni rispetto al 2015). Oltre il 90% del fatturato di Veritas deriva dai servizi svolti direttamente per conto dei Comuni soci. La riduzione dei ricavi a parità di servizi rappresenta dunque una buona notizia per tutti i cittadini, perché ottenuta solo grazie a risparmi, economie di scala e riorganizzazione dei servizi, possibili grazie alle maggiori dimensioni raggiunte e all’impegno di tutti.

Al secondo anno di partecipazione all’assemblea di approvazione del bilancio, l’assessore alle Partecipate del Comune di Venezia, Michele Zuin, commenta: “Il 2016 segna per Veritas un buon risultato, tenendo anche conto che i contratti nazionali di lavoro relativi ai settori ambiente e gasacqua sono stati rinnovati e fonti perfino di qualche tensione. La dimensione ormai metropolitana dell’azienda comincia a far intravedere risultati industriali di buon livello; grazie a tutti i lavoratori che si sono impegnati per raggiungere questi obiettivi”.

“E’ stato un anno molto intenso – dichiara il presidente di Veritas, Vladimiro Agostini - perché gli impegni per rinnovare i sistemi di raccolta e i servizi di igiene urbana sono stati imponenti. Abbiamo intrapreso una strada importante, che porta il settore ambientale verso la standardizzazione delle attrezzature e delle modalità di lavoro. Non possiamo, infatti, prescindere dall’estrema importanza che assumono i sistemi di lavoro moderni, sempre più adeguati alla prevenzione degli infortuni, per la quale sono stati fatti passi molto importanti. Non inferiori sono stati gli sforzi della nostra organizzazione per progredire e migliorare il servizio idrico integrato e le altre attività, tenendo sempre al centro le esigenze dei cittadini e del territorio”.

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