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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Chioggia

Chioggia, altri buoni spesa in arrivo per quasi 800 famiglie

Saranno in distribuzione da mercoledì per un totale di 106.200,00 euro. Marangon: «Dall'inizio della pandemia consegnati fondi per 900 mila euro»

Il Comune di Chioggia si prepara a distribuire ulteriori sostegni alle famiglie in difficoltà del territorio, le stesse che hanno già beneficiato di una prima parte di aiuti a inizio 2022. Da mercoledì (21 settembre) saranno in distribuzione altri buoni alimentari per un totale di 106.200,00 euro, un aiuto importante per i 786 nuclei familiari che hanno presentato domanda entro il 18 febbraio scorso e le cui domande sono risultate accoglibili: famiglie con le caratteristiche previste dall’avviso del 14 gennaio 2022 con il quale il Comune traduceva in pratica i fondi del Decreto Ristori Ter dello scorso novembre, che ha messo a disposizione dell’ente fondi per 339.742,82 euro, da destinare a chi si trova in difficoltà dovuta alle conseguenze dell'emergenza sanitaria Covid-19.

«Siamo soddisfatti di questo intervento come dei precedenti che portano a 458.400 euro i fondi distribuiti nel 2022 (per un totale di oltre 900.000 euro dall’inizio della pandemia sotto forma di buoni spesa o spese a domicilio) a sostegno delle nostre famiglie più fragili – ha sottolineato Sandro Marangon, assessore alle Politiche sociali del Comune – intervento che potrebbe essere l’ultimo del fondo Covid. Abbiamo scelto di distribuire parte delle economie dei fondi statali arrivati in questi anni, ancora spendibili entro fine anno, e le donazioni pervenute da concittadini per le medesime finalità (che colgo l’occasione per ringraziare per la sensibilità dimostrata verso il proprio territorio), distribuendo ulteriori buoni spesa pari a 50 euro per ogni membro del nucleo familiare, fino a di 250 euro a famiglia e di lasciare una minor parte di fondi al Servizio sociale professionale per aiuti a situazioni che sono state valutate, tramite istruttoria socio-economica, meritevoli di ulteriore tutela. Ringrazio la Caritas e l’associazione Anna Dupuis e i loro volontari per il prezioso lavoro, a testimonianza di quanto il nostro territorio sia generoso, così come un grazie sentito va alle due catene commerciali che hanno sostenuto l’iniziativa e ai servizi sociali. Solo con l’aiuto di tutti possiamo ricostruirci dopo le difficoltà».

Saranno quindi la Caritas e l’associazione Anna Dupuis (organismi accreditati per il progetto partner Fead) ad occuparsi della distribuzione a domicilio. I beneficiari dei buoni potranno spenderli solo nel supermercato espressamente indicato e si potranno acquistare esclusivamente generi alimentari o prodotti di prima necessità, esclusi quindi alcolici (vino, birra, superalcolici) e i generi non indispensabili. La distribuzione si concluderà entro la fine di ottobre. Prima di allora, fanno sapere le associazioni, è inutile allarmarsi se non si viene contattati.

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