"Made in Italy" e mondo del digitale, come coniugare la tradizione con l'innovazione?
Un incontro ad hoc è stato organizzato per il 5 luglio nella sede mestrina di Banca Ifis in via Gatta. In programma l'intervento di esperti e la presentazione di studi e ricerche sul tema
Il "made in Italy" affonda le proprie radici nei decenni che furono, quando il computer o Internet erano ancora chimere. Ora, però, il futuro del settore deve per forza di cose guardare al futuro. Per farlo è necessario conoscere il mondo del digitale per mantenere non solo i livelli di eccellenza del prodotto finito (dalla moda al design, per esempio), ma anche la possibilità di concorrere con i giganti della globalizzazione. Su questo rapporto è stato organizzato un incontro previsto il 5 luglio prossimo nella sede della direzione generale mestrina di Banca Ifis, in via Gatta. L'evento, con inizio alle 18.30, è intitolato “La geografia digitale delle imprese Made in Italy”.
Durante la serata interverranno Stefano Micelli, direttore scientifico di Fondazione Nord Est e autore dei volumi “Futuro Artigiano” e “Fare è innovare”, e Paolo Manfredi, responsabile delle strategie digitali di Confartigianato. Il primo presenterà alcuni dati della ricerca "Il Made in Italy incontra il digitale", il secondo invece parlerà del suo libro "L'economia del su misura".
In programma anche l'intervento di Leonardo Bomi di Baldi Home Jewels, storica azienda di Firenze dell'arredo di lusso, e la presentazione di "Botteghe Digitali", il progetto di mentoring dedicato alle realtà artigiane italiane, ideato da Banca Ifis insieme a Giorgio Soffiato di Marketing Arena e a Stefano Micelli. Modera la serata Eleonora Vallin, del gruppo editoriale L’Espresso. Per partecipare all’evento basta inviare una mail a comunicazione@bancaifis.it con oggetto “Evento Made in Italy” indicando nome, cognome, eventuale azienda, indirizzo mail e un recapito telefonico.
