Una due giorni di sport al Parco Piraghetto: baskin, minibasket e bocce
E se si cambiassero le regole del gioco? Se ci fossero femmine, maschi, disabili e normodotati che giocano insieme, tutti nella stessa squadra, sullo stesso campo e nello stesso momento? Sarebbe Baskin! Al parco Piraghetto, sabato 30 aprile, dalle 15 si farà il tifo per la squadra rossa e per la squadra bianca del Basket Mestre 1958, nella loro prima partita aperta al pubblico.
Domenica 1 maggio, alle 11, i campi sportivi del parco ospiteranno il torneo a gironi di minibasket del Basket Mestre 1958, mentre alle 9 prenderà il via la gara di bocce “Trofeo Viva Piraghetto”, organizzata dalla società bocciofila Dante Alighieri. Baskin significa basket integrato ed è un nuovo modo di interpretare lo sport, o meglio la sua evoluzione. L’associazione culturale Viva Piraghetto promuove la partita dimostrativa di sabato pomeriggio, con lo scopo di coinvolgere più persone possibili per far conoscere una realtà sportiva davvero inclusiva, dove disabili con diversi deficit e tutor normodotati gareggiano per la vittoria divertendosi. Tutti hanno il loro specifico ruolo che li fa esprimere al massimo delle loro capacità, e il successo della squadra dipende da ciò che ognuno può dare.
La squadra di Baskin Mestre, che si è formata ad ottobre dello scorso anno all’interno del Basket Mestre 1958, si è strutturata in venti giocatori e ora i ragazzi sono pronti. Dopo questo debutto al parco Piraghetto, la settimana successiva saranno impegnati in un torneo a Valdagno (VI). Ispirata al basket, ma con un regolamento ad hoc, il Baskin è una disciplina sportiva nata in una scuola di Cremona nel 2003, grazie alla collaborazione di genitori, insegnanti di educazione fisica e di sostegno. Le regole prevedono l’uso di canestri alla metà campo oltre ai due ordinari, delle aree preservate per chi ha difficoltà di movimento, la possibilità di sostituire la palla con una di peso e dimensione diversi, ruoli definiti (numerati da 1 a 5, in base alle competenze motorie) che come avversari diretti devono averne dello stesso livello.
La partecipazione attiva di tutti è garantita e così anche la valorizzazione del contributo di ogni giocatore, non in maniera assistenziale, ma in un gioco appassionante e imprevedibile (si pensi solo al fatto che i canestri da difendere e da attaccare non sono più solo due!). Canestri speciali anche per il torneo di minibasket, domenica 1 maggio dalle 11, che vedrà protagonisti i più piccoli. Tutti sono alla prime armi: qualcuno ha giocato una partita, molti sono alla loro prima sfida. I giocatori, in campo con squadre da quattro contro quattro, anziché da cinque, verranno da tre centri: Basket Mestre 1958, Leoncino Mestre e Pulcini Spinea. Gli atleti, approfittando del parco che li ospita, durante la pausa faranno un picnic, e per coloro che ispirati al momento volessero fare altrettanto sono previsti dei cestini in più, acquistabili allo stand enogastronomico.
Inoltre sempre domenica mattina, dalle 9, alla bocciofila Dante Alighieri si terrà il “Trofeo Viva Piraghetto”, una gara regionale a coppie per novantasei formazioni, categorie A-B-C. Il richiamo dal parco di stare all’aria aperta in primavera è forte, il richiamo di Viva Piraghetto di stare insieme è ancora più forte, soprattutto quando l’occasione è ottima per dimostrare concretamente l’inclusività, cambiando le regole perché tutti possano giocare.
È possibile contribuire all’acquisto di una giostra inclusiva, per tutti i bambini, facendo una donazione detraibile con il seguente iban IT41 Z058 5602 0001 2557 1313 268.