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Affluenza record alla Guggenheim, quasi 400 mila visitatori nel 2014

Dati più che positivi dalla collezione per l'anno appena trascorso, ed è già tutto pronto per il 2015: ecco il programma espositivo, sarà "Pollock - mania"

Il 2014 alla collezione Peggy Guggenheim si è concluso con numeri da record: nel corso dell'anno il museo veneziano ha contato 396.077 presenze nei 316 giorni di apertura, con una media giornaliera di 1.253 ospiti. Tra questi ben 7 mila studenti e oltre mille insegnanti del programma di formazione "A scuola di Guggenheim", 1.500 bambini dei laboratori domenicali "Kids Day" e oltre 7.700 persone che hanno visitato la collezione in occasione di inaugurazioni, visite speciali, eventi istituzionali e privati.

Il 2015 si apre offrendo al pubblico la possibilità di visitare fino al 19 gennaio la mostra "Azimut/H. Continuità e nuovo". Aperta il 20 settembre scorso, ha riscosso finora grande successo di pubblico e critica.

Intanto fervono i preparativi per un ricco programma con il quale la collezione renderà omaggio ai fratelli Pollock. Tre mostre porteranno i visitatori a contatto non solo con due massimi capolavori del genio indiscusso dell'espressionismo astratto americano, Jackson Pollock, ma anche con le opere del meno noto fratello maggiore Charles. Si comincia il 14 febbraio con la mostra scientifica "Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia", a cura di Luciano Pensabene Buemi e Roberto Bellucci: l’opera "Alchimia" sarà eccezionalmente esposta senza teca protettiva. L'esposizione che ruota intorno all'opera intende svelare, attraverso video, riproduzioni in 3D, touch-screen, strumenti interattivi, l’esplosione dei colori ritrovati dopo il lungo intervento di pulitura. La mostra rimane aperta fino al 6 aprile.

Dal 23 aprile palazzo Venier dei Leoni si prepara ad ospitare fino al 9 novembre, come prima tappa europea, l'immenso "Murale" (1943, University of Iowa Museum of Art, Iowa City), che Pollock realizzò per l'appartamento newyorkese di Peggy. Il Murale, con i suoi 6 metri di lunghezza, è il più grande dipinto di Pollock esistente al mondo, oggi considerato da una parte della critica il dipinto singolo più importante del XX secolo. Parallelamente le sale destinate alle mostre temporanee presentano la prima retrospettiva mai realizzata dedicata a Charles Pollock, fratello di Jackson, con un centinaio di opere tra dipinti, materiali e documenti concessi dall’archivio Charles Pollock di Parigi. In mostra anche lettere, fotografie e schizzi che documentano il rapporto tra i due fratelli artisti. L’esposizione rimane aperta fino al 14 settembre.

L'anno si conclude con un tributo, il primo in assoluto, all'artista indiano Vasudeo Santu Gaitonde (1924–2001). Con circa 45 dipinti e opere su carta provenienti da oltre 30 istituzioni pubbliche e collezioni private tra Asia, Europa e Stati Uniti, la mostra "V.S. Gaitonde. Pittura come processo, pittura come vita", a cura di Sandhini Poddar, rivela al pubblico questo genio solitario che sviluppò un proprio stile non-oggettivo impiegando spatole, rulli e un particolare procedimento di “rimozione”. La mostra rimarrà aperta dal 3 ottobre al 10 gennaio 2016.

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