Riceviamo e pubblichiamo:

"Quando un piatto buono per i sensi è anche un buon piatto per la salute? Tra le risposte, forse la più importante, sta nel rispetto dei canoni e delle le peculiarità nutrizionali tipiche della dieta mediterranea che deve garantire la pietanza. Un patrimonio storico e culturale, la dieta mediterranea, ed un modello alimentare fatto di stagionalità delle materie prime, biodiversità, tipicità delle preparazioni. Un bon vivre bello e buono, sostenibile per l’ambiente, armonico per i sensi, equilibrato per il corpo ed il suo metabolismo. Ne parleranno giovedì 19 aprile alle ore 18.00 presso la saletta degli specchi dell’Hotel Hungaria del Lido di Venezia, Elisabetta Moro e Marino Niola moderati da Germana Danieluzzi dell’associazione internazionale Fispmed Onlus e dell’associazione Civica Lido di Venezia - Pellestrina. I presenti saranno accompagnati lungo un viaggio che toccherà alcuni tra i luoghi e le pietanze caratteristiche della dieta mediterranea. Marino Niola è professore di antropologia dei simboli, antropologia delle arti e della performance, miti e riti della gastronomia contemporanea presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli dove coordina anche il laboratorio di antropologia sociale e il master in Comunicazione multimediale dell’enogastronomia. Con Elisabetta Moro dirige il MedEatResearch-Centro di ricerche sociali sulla dieta mediterranea. Elisabetta Moro è professore ordinario di antropologia culturale all’università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Con il Mulino ha pubblicato «La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita» (2014). È editorialista del «Mattino» e del settimanale svizzero «Il caffè»".