Scavi archeologici al monastero dei ss. Ilario e Benedetto, a Mira presentazione dei risultati
Domani, giovedì 11 aprile 2024, alle ore 18.30, presso Villa dei Leoni, il team di ricerca che dallo scorso agosto sta scavando nell'area dell’antico monastero dei S.S. Ilario e Benedetto, in località Dogaletto, presenterà al pubblico i risultati e le ipotesi di ricerca scaturite dalle indagini archeologiche 2023, nonché i programmi per la campagna 2024.
Interverranno il professor Sauro Gelichi, archeologo del Dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari; la dott.ssa Cecilia Rossi della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna; la dottoressa Elisa Corrò del Venice Centre for Digital and Public Humanities, Dipartimento di Studi Umanistici, Università Ca’ Foscari; e il ottor Alessandro Alessio Rucco, del Dipartimento di Studi Umanistici, Università Ca’ Foscari.
Il monastero dei ss. Ilario e Benedetto, fondato nel IX secolo come diretta dipendenza di Venezia, venne abbandonato a partire dal XIV secolo. Alcuni reperti che ne tesimoniano la ricchezza sono attualmente conservati al Museo Archeologico Nazionale di Venezia. Gli scavi condotti da Ca' Foscari (Dipartimento di Studi Umanistici-Insegnamento di Archeologia Medievale), grazie a un cofinanziamento del Comune di Mira, e su concessione del Ministero della Cultura, sono iniziati nell'agosto scorso, e stanno confermando man mano quanto era stato ipotizzato sulla base di ritrovamenti occasionali e indagini geofisiche. Sono già emersi elementi rilevanti, come ad esempio le fondazioni di alcuni dei pilastri della famosa basilica triabsidata medievale scavata a fine Ottocento, di cui rimanevano solo tracce intangibili nelle fotografie dell'epoca. Le indagini hanno inoltre portato alla luce un'altra chiesa più antica a tre navate, di dimensioni più piccole, di cui si conservano le fondazioni piuttosto massicce realizzate in grandi blocchi di pietra.