La festa della Sensa 2021 a Venezia: il programma
Tra gli eventi della tradizione veneziana spicca la Festa della Sensa, che più di ogni altro appuntamento fa rivivere la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il Mare e con la pratica della Voga alla Veneta. Quest'anno si svolgerà domenica 16 maggio 2021, in forma ridotta per l'emergenza sanitaria in corso.
Il programma
- Ore 10.30: cerimonia dello Sposalizio del Mare davanti alla Chiesa di San Nicolò del Lido
- Ore 11.00: Santa Messa nella chiesa di San Nicolò del Lido
Eventi collaterali
Venerdì 14 maggio dalle ore 11 alle ore 12 online - Terza Conversazione del programma "Global Campus of Human Rights Conversations: Possible futures for Venice". Iscrizione per seguire l'evento. Il Global Campus of Human Rights vuole fornire uno spazio per lo scambio di opinioni sui possibili futuri di Venezia. La terza edizione vedrà protagonisti i seguenti relatori, che parleranno di possibili futuri basati su tradizioni storiche (come la Festa della Sensa) e il rapporto moderno della città con istituzioni nazionali, reti accademiche / Università, ecosistemi naturali, innovazione tecnologica e sostenibilità:
- Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione del Governo Italiano
- Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della Venice International University (VIU)
- Piero Rosa Salva, Amministratore Unico di VELA SpA e organizzatore della Festa della Sensa
- Naomi Van Den Broeck e Charles-Antoine Leboeuf, rappresentanti degli studenti EMA
- Manfred Nowak, Segretario generale
- Elisabetta Noli, Direttore Amministrativo
Le Festa della Sensa
La Festa della Sensa, o Festa dell'Ascensione, è un’antica festività della Repubblica di Venezia che cade il giorno dell'Ascensione di Cristo (in dialetto veneziano Sensa) e che Venezia è tornata a celebrare dal 1965. Sono due gli eventi importanti che la Repubblica commemorava in questa occasione: da un lato quello del 9 maggio dell'anno 1000 quando il doge Pietro II Orseolo soccorse le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi, dall’altro l’evento collegato all'anno 1177, quando, sotto il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l'imperatore Federico Barbarossa stipularono a Venezia il trattato di pace che concluse la diatriba secolare tra Papato e Impero.
In occasione di questa festa che ricorre il giovedì dopo la quinta domenica di Pasqua, si svolgeva il rito dello Sposalizio del Mare. In quel giorno, tutti gli anni, il Doge, sull’imbarcazione Bucintoro, raggiungeva S. Elena all'altezza di San Pietro di Castello. Ad attenderlo c’era il Vescovo, a bordo di una barca con le sponde dorate, pronto a benedirlo. Per sottolineare il dominio della Serenissima col mare, la Festa culmina, allora come oggi, con una sorta di rito propiziatorio: una volta raggiunta la Bocca di Porto, ai tempi il Doge, oggi il sindaco, lancia nelle acque un anello d'oro come simbolo di “sposalizio” tra Venezia e il mare.