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Festival del cinema di venezia Lido

Salta Challengers alla Mostra del cinema: apre Comandante, con Pierfrancesco Favino

È la vicenda di Salvatore Todaro, protagonista di un'azione eroica durante la Seconda guerra mondiale. Il festival chiude con "La sociedad de la nieve", storia dei passeggeri sopravvissuti dopo la caduta dell'areo in cui viaggiavano

Pierfrancesco Favino è protagonista del film di apertura della Mostra del cinema 2023, Comandante, che partecipa al concorso principale. Diretto da Edoardo De Angelis, sarà proiettato in prima mondiale alla 80. edizione del festival, in programma dal 30 agosto al 9 settembre. Challengers, il film di Luca Guadagnino precedentemente annunciato, non parteciperà alla Mostra a causa di «decisioni assunte dalla produzione», come comunicato dalla Biennale. La proiezione di Comandante è in programma nella serata di apertura, mercoledì 30 agosto, nella Sala grande del Palazzo del cinema al Lido di Venezia. La pellicola sarà distribuita da 01 Distribution.

«Nel quadro di un film d’epoca, risultato di un importante investimento produttivo del cinema italiano, l’opera di De Angelis risuona di non ambigui echi contemporanei -  dichiara il direttore Alberto Barbera -. Il racconto dell’autentica vicenda del comandante Salvatore Todaro, che salvò la vita ai marinai sopravvissuti all’affondamento del mercantile nemico, mettendo a repentaglio la sicurezza del proprio sommergibile e dei suoi uomini, risulta come un forte richiamo all’esigenza di anteporre i valori dell’etica e della solidarietà umana alla logica brutale dei protocolli militari. Ringrazio l’autore, i produttori Nicola Giuliano e Pierpaolo Verga, e Paolo del Brocco di Rai Cinema per aver accettato il nostro invito a inaugurare l’80^ Mostra del Cinema della Biennale di Venezia».

Per De Angelis, «aprire l'80. edizione della Mostra del cinema è un grande onore. Comandante è un film che parla di forza e Salvatore Todaro ne incarna la sua forma sublime: combattere il nemico senza dimenticare mai la sua natura di essere umano. Pronto a sconfiggerlo ma anche a prestargli soccorso per salvarne la vita come prescritto dalla legge del mare. Perché così si è sempre fatto e sempre si farà».

La Biennale ha annunciato anche il film di chiusura, che sarà La sociedad de la nieve di J.A. Bayona. La pellicola, fuori concorso, rappresenta un'epica vicenda di sopravvivenza in condizioni estreme e sarà proiettata in prima mondiale sabato 9 settembre, sempre nella Sala grande, a seguire la cerimonia di premiazione. La vicenda si svolge nel 1972, quando il volo 571 delle forze aeree dell'Uruguay con a bordo una squadra di rugby diretta in Cile precipita su un ghiacciaio nel cuore delle Ande. Allo schianto sopravvivono solo 29 dei 45 passeggeri, che si ritrovano in uno degli ambienti più ostili al mondo e obbligati a ricorrere a misure estreme per poter restare in vita. Il film è prodotto da Belén Atienza, Sandra Hermida e J.A. Bayona. Il cast è composto da Enzo Vogrincic, Matías Recalt, Agustín Pardella, Esteban Kukuriczka e Tomas Wolf. Tratto dal romanzo di Pablo Vierci, è sceneggiato da J.A. Bayona, Bernat Vilaplana, Jaime Marques e Nicolás Casariego. Direttore della fotografia è Pedro Luque. Distribuzione internazionale: Netflix.

La sociedad de la nieve

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