Dibattiti, libri e spettacoli nel centro di Mestre: torna il Festival della Politica
Dibattiti e incontri sui grandi temi dei nostri tempi: torna il Festival della Politica, appuntamento che trasforma il centro di Mestre in un'agorà attraverso l'organizzazione di workshop, dialoghi, presentazioni di libri e spettacoli. Ad animare gli eventi, decine di personalita? di spicco della politologia, del giornalismo e della ricerca. L'evento si svolge dal 7 al 10 settembre 2023, con anteprima mercoledi? 6. È promosso dalla Fondazione Gianni Pellicani in partnership con la Fondazione di Venezia, M9, Comune di Venezia, Camera di commercio, ed e? patrocinato da Regione Veneto, dalla Citta? metropolitana e con l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.
Il Festival, arrivato alla dodicesima edizione, si conferma come appuntamento consolidato nel panorama delle manifestazioni culturali italiane. Negli anni ha raccolto nelle piazze di Mestre piu? di 250mila spettatori e oltre 700 relatori. A cominciare da Giorgio Napolitano, che da Presidente della Repubblica ha partecipato piu? volte agli eventi della Fondazione Pellicani a Mestre e a Venezia, ed e? intervenuto al Festival del 2012 con un convegno al Teatro Toniolo.
Il tema scelto per questa edizione è "La globalizzazione dopo la globalizzazione". Tra gli ospiti, oltre a Massimo Cacciari, hanno confermato la partecipazione Maurizio Molinari, Carlo Cottarelli, Donatella di Cesare, Marco Damilano, Ilvo Diamanti, Angelo Panebianco, Alessandra Ghisleri, Chiara Valerio, Pietro del Soldà, Veronica De Romanis, Marco Ansaldo, Stefano Massini, Andrea Rinaldo, Linda Laura Sabbadini, Antonio Gnoli, Giacomo Marramao, Donatella Sciuto, Giovanni Orsina, Francesca Coin, Michele Bugliesi, Marta Ottaviani.
Il comitato scientifico, presieduto da Emanuela Bassetti e composto da Massimo Cacciari, Luca Molinari, Nicola Pellicani, Francesca Tarocco e Luca Zuin, ha individuato due curatori ospiti di questa edizione: il politologo Alessandro Aresu (consigliere scientifico di Limes e direttore scientifico della Scuola di Politiche) e la giornalista politica ed economica Chiara Albanese (Bloomberg, Wall Street Journal, Sole 24 Ore, Corriere della Sera). Due giovani analisti delle vicende nazionali e internazionali a cui e? stato assegnato il compito di coordinare il programma scientifico di un Festival che non solo aspira a raccontare la crisi del vecchio paradigma globalista, ma che soprattutto intende ragionare sul ruolo dell’Italia nello scenario della “nuova globalizzazione”.
«Abbiamo scelto di parlare di “globalizzazione dopo la globalizzazione” - osserva Nicola Pellicani, direttore del Festival della Politica - per sottolineare come ci sia la necessità di decifrare i cambiamenti, leggere l’epoca che stiamo vivendo con nuove lenti. È sotto gli occhi la crisi di un paradigma della globalizzazione. Dopo la caduta del Muro di Berlino avevamo coltivato la narrazione di un “mondo unipolare”. Gli eventi degli ultimi anni - il cambiamento climatico, la pandemia, la guerra in Ucraina e le sue conseguenze globali, l’intensificarsi della competizione tra Stati Uniti e Cina - hanno smontato questa idea di mondo nuovo».
«La crisi climatica, la guerra e la pandemia - aggiunge Alessandro Aresu - hanno messo sempre più in crisi l’idea ingenua della globalizzazione che si era sviluppata tra gli anni ’90 e l’inizio di questo secolo. Un mondo sempre più incerto e conflittuale svela i limiti dell’interdipendenza economica davanti alle differenze politiche e pone l’Italia di fronte a nuove scelte. L’Europa e l’Italia affrontano la ricollocazione delle strutture produttive, la crisi energetica. Gli Stati, le imprese e i cittadini, tra vecchie e nuove guerre, devono imparare a muoversi in uno scenario in cambiamento».
Spicca la presenza di tanti giovani. Per citarne alcuni, saranno presenti al Festival - oltre agli stessi curatori, Aresu e Albanese - la giornalista e inviata di guerra Cecilia Sala, il direttore del Gruppo di Studi Geopolitici della Scuola Normale di Parigi Gilles Gressani, la giornalista e opinionista Silvia Borrelli (La7, BBC News, CNN International, CTV), il fondatore di Quorum e YouTrend Lorenzo Pregliasco, la collaboratrice di Limes e reporter dal fronte ucraino Greta Cristini, il direttore di Pandora Rivista Giacomo Bottos.
Il programma completo del Festival della Politica 2023 e? in via di definizione. Gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.festivalpolitica.it