Francesca Merloni in “Il settimo cielo” a Venezia
Francesca Merloni sarà la protagonista di “Il Settimo Cielo” il 10 ottobre alle ore 19,30 a Palazzo Zorzi a Venezia. Lo spettacolo precederà l'evento di lancio della collaborazione tra la Fondazione La Biennale di Venezia e la rete italiana delle 13 Città Creative UNESCO. Sul palco sarà accompagnata da Gabriele Parrillo (voce) e Arturo Annecchino & Symphònia Band.
“Dicono che il Settimo Cielo, nella cosmogonia tolemaica e poi dantesca, sia quello dedicato a Saturno, l’ultimo cielo accessibile agli umani – afferma la poetessa Francesca Merloni - Si contemplano il silenzio e la meditazione, e del silenzio e dell’eternità dell’istante tratta la nostra opera. È il Cielo che precede le Stelle Fisse, poi l’Empireo. È governato dai Troni, che chiamano la Giustizia. Vi regna quel silenzio palpabile che a volte gli umani odono, se riescono ad ascoltare la musica delle sfere, cioè gli armonici che i corpi celesti producono nello sfiorarsi. E nel Settimo Cielo i sorrisi e gli sguardi, i canti, si dissolvono per troppa luce. È questo che provano e ricordano i nostri protagonisti, immersi in un dialogo tra frammenti di memoria e ricostruzione. Tra amore e giudizio. Tra epica e assoluzione. È il cielo dove spero, anzi sono sicura, riposi il maestro del canto di quest’opera, che del silenzio denso ha fatto la sua pratica e la sua poetica. Non svelo i nomi, si dissolverebbero per troppa luce…”
L’autrice Francesca Merloni trova la sua voce nel sogno di Andromaca, compagna di Ettore, principe troiano protagonista dell’Iliade di Omero. Di fronte alle atrocità della guerra, Andromaca chiede al suo sposo di non abbandonarla, di non gettarsi nella mischia, di fermarsi. Ettore non la ascolta, affronta i Greci e viene ucciso, destinando la sua sposa e il figlio Astianatte ad una vita di schiavitù.
Affianca la voce contemporanea di Andromaca la musica originale che Arturo Annecchino ha composto per il testo. Interpretata in scena dallo stesso Maestro Annecchino al pianoforte e dalla Symphonia Band, con Martina Sciucchino (voce cantante), Simone Stopponi (chitarra elettrica e voce cantante), Emanuele Bruno (fisarmonica e basso elettrico), Luca Costantini (batteria). Il risultato è un caleidoscopio di atmosfere, sonorità narranti in una lingua immaginaria, attimi di un lungo viaggio che dialoga, come un omaggio e un tributo, con alcune fra le canzoni più significative del lungo percorso artistico di Franco Battiato.