In mostra al Palazzo Pisani Revedin le opere in miniatura di Massimo Saccon
Il Centro Culturale Palazzo Pisani Revedin dal 20 luglio al 2 agosto ospiterà una mostra con quindici opere ideate e realizzate dal celebre miniaturista veneziano Massimo Saccon. Gli esempi di miniature, che saranno esposte nella Sala degli Stucchi, vanno dall’VIII al XV secolo e sono tutte realizzate con metodi tradizionali su carta e pergamena. Il Maestro Saccon ha curato anche i supporti lignei delle opere realizzando cornici senza chiodi con la tecnica dell’incastro seguendo gli antichi dettami artigianali.
La mostra “L’immagine sublime” si svolgerà in collaborazione con NovaCharta Editori che celebra i vent’anni della sua rivista "Alumina pagine miniate", una pubblicazione dedicata al mondo delle biblioteche e dei codici miniati, nonché alle edizioni facsimilari e al collezionismo, che ha creato, insieme al suo direttore Gianfranco Malafarina, il progetto "Salviamo un codice", grazie al quale ha restaurato quattordici codici miniati di alcune tra le più prestigiose biblioteche italiane riportando così alla luce autentici capolavori. Sei esemplari di questi restauri saranno esposti nella loro edizione in facsimile. Vittoria de Buzzaccarini, fondatrice e direttore editoriale di NovaCharta, dopo la conclusione della mostra intende donarli alle biblioteche di origine con l’augurio che si possano creare sale destinate ai facsimili che sarebbero così facilmente consultabili da storici, studiosi e appassionati della materia.
Massimo Saccon
Massimo Saccon nasce a Venezia nel 1966 ma vive e lavora a Cividale del Friuli nel suo laboratorio "Studio Vellum". Dopo aver frequentato gli studi regolari si è dedicato alla storia medievale, in particolare ai secoli che vanno dal IX al XIV, maturando una profonda conoscenza delle antiche tecniche della miniatura e della doratura negli antichi manoscritti, e della scrittura medioevale. Nel corso degli anni ha avuto modo di esporre le proprie opere in molte occasioni, nonché di impartire lezioni su queste antiche arti in varie sedi come nella Chiesa degli Eremitani a Padova, adiacente alla Cappella degli Scrovegni, tra Giotto e Mantegna. Nel 2020 ha iniziato un monumentale progetto che porterà alla creazione di tre codici di stile medioevale denominandoli “Itinerarium Mentis”. Il primo riguardante Dante e completato nel 2022, il secondo sul Boccaccio ed il terzo su Petrarca.
Il progetto "Salviamo un codice"
"Salviamo un codice" è un’iniziativa dedicata alla salvaguardia del patrimonio librario italiano che ad oggi ha sostenuto e finanziato il restauro di quattordici manoscritti di particolare valore e, grazie al prezioso contributo di numerose istituzioni e aziende, ha dato il via a un raro esempio di virtuosa sinergia tra pubblico e privato. Con questo progetto, nato nel 2008 con il Patronato della Presidenza della Repubblica, NovaCharta vuole tramandare i valori dello studio e della lettura di opere antiche che altrimenti rimarrebbero confinate nei depositi delle biblioteche. NovaCharta, storica casa editrice con sedi a Venezia e Padova, fondata e diretta da Vittoria de Buzzaccarini, promuove progetti di largo respiro e divulga il piacere della conoscenza e della bibliofilia appassionando da più di trent’anni un considerevole numero di studiosi, collezionisti, storici e curiosi della materia. NovaCharta approfondisce inoltre l’amore per il patrimonio librario promuovendo Le Cattedre Ambulanti: corsi itineranti di aggiornamento su materie legate alla conoscenza dei libri rari e delle stampe antiche e moderne.