In mostra a Ca' Pesaro lo sguardo contemporaneo di Maurizio Pellegrin
Il dialogo tra arte moderna e voci del presente si esprime a Ca’ Pesaro con lo sguardo contemporaneo di un grande interprete del nostro tempo, Maurizio Pellegrin, che articola un’esposizione in due momenti: il lavoro "The Others", composto da più di cento ritratti del Settecento e Ottocento, con l’inserzione di oggetti e tessuti dove compare la presenza umana, non sempre immediatamente dichiarata o percepibile. Sono lavori che costituiscono in un certo modo il suo autoritratto ideale.
La prima sala presenta le riflessioni dell’artista intorno alla sua identità e alla visione di se stesso e della propria storia. Agli immaginari autoritratti della testa di Pellegrin presa di profilo si alternano rappresentazioni della città di origine, Venezia, esposti insieme a occhi e volti di altre memorie che emergono dai disegni e dagli appunti del passato. Pur concentrandosi sulla memoria, il lavoro non è una sorta di reliquiario adibito alla sola funzione di ricordo o indagine storica. I componenti sono il pretesto per una nuova condizione della comunicazione; il passato diviene in questo modo una riserva di energia che trova la sua espressione nello spostamento e nella vibrazione.
Insieme ai ritratti sono esposti gli oggetti di "Memories (The Corsets)", opera del 2021 che suggerisce le figure e i ritratti attraverso i segni della presenza, fisica ed intima, del corpo.
Maurizio Pellegrin
Maurizio Pellegrin è nato a Venezia nel 1956 e vive tra New York e la città lagunare. Laureato in Storia dell’Arte all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si è dedicato allo studio dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti, dove ha conseguito un Master in Fine Arts equivalente allo Studio d’Arte. Ha inoltre studiato Sociologia alla New School University e Filosofia Orientale alla New York University di New York.
Negli anni ’90 Pellegrin ha iniziato la sua carriera accademica: è stato direttore del Venice Program Master of Art della New York University, dove ha anche insegnato per quasi due decenni. In quegli anni è entrato a far parte del Teachers College della Columbia University dove, oltre all’insegnamento, gli è stata offerta la posizione di curatore senior della galleria. Ha insegnato anche nel Dipartimento di Architettura della Rhode Island School of Design. Successivamente, nel 2011, è stato nominato direttore della scuola presso il National Academy Museum and School di New York, di cui è poi diventato preside e di cui nel 2014-2015 è stato anche direttore creativo. Sempre nel 2017 ha fondato la New York School of the Arts di cui è attualmente il direttore esecutivo.
Il lavoro di Pellegrin è stato oggetto di oltre 150 mostre personali e centinaia di mostre collettive in gallerie e musei internazionali e le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche di tutto, di cui esiste una vasta letteratura sul suo lavoro, in quanto autore e protagonista di più di 40 monografie. Inoltre, il suo lavoro è stato pubblicato in più di 500 articoli e saggi.