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Mostre Jesolo

L'Egitto in mostra è già un successo prima di partire: boom di prenotazioni dalle scuole

Dal 26 dicembre al 15 settembre nello Spazio Aquileia 123 di Jesolo. Per adulti e bambini, presenti reperti provenienti da molte collezioni e ricostruzioni con tecnologie avanzate

Mummie, geroglifici e tutti quegli elementi che tanto affascinano di una civiltà antica e misteriosa, colma di simboli ben riconoscibili ancora oggi, 3mila anni dopo: l'antico Egitto è il tema della mostra allestita nei 1500 metri quadri quadri dello Spazio Aquileia 123 del Lido di Jesolo, visitabile dal 26 dicembre 2017 al 15 settembre 2018. Si intitola “Egitto. Dei, faraoni, uomini”, è curata da Emanuele Ciampini e Alessandro Roccati, prodotta da Cultour Active e Venice Exhibition e promossa dalla Città di Jesolo con Culture Active e Venice Exhibition. Curatrice esecutiva è Donatella Avanzo
Spettacolo e rigore scientifico sono i due punti di forza di questa grande mostra che non teme di fare del racconto e dell’emozione la sua cifra.

Pezzi dai musei più prestigiosi

I reperti esposti provengono da musei e collezioni pubbliche e private importanti, a partire dal Museo Nazionale del Cairo per proseguire poi con il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco di Roma, Museo Archeologico Nazionale di Firenze – Museo Egizio, Civico Museo Archeologico di Asti, Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste. Nulla in questa rassegna, assicurano i curatori, sarà “imbalsamato”: il pubblico sarà condotto per mano alla scoperta di una grande civiltà, immergendosi nel mito che l’ha da sempre circondata, in un viaggio in undici tappe rivelatore di una grande pagina della storia dell'umanità. Una storia che geograficamente si concentra nelle terre bagnate dal Nilo ma che, grazie anche a ciò che è emerso dalle più recenti campagne di scavo, si situa molto più “dentro” il Mediterraneo di quanto si pensasse. Partendo dal Mare Adriatico si sfocia nel Mediterraneo, entrando in contatto con le civiltà che fiorirono sulle sue sponde, per risalire infine il fiume Nilo, si arriverà a far conoscenza con le dinastie dei Faraoni, le divinità egizie, le pratiche legate al mondo dell’oltretomba, ma anche l’arte, la scrittura, i riti e le usanze. Una sezione sarà riservata alle Regine e alle Dee d’Egitto, dando così uno spazio anche alle grandi donne di quella civiltà.

Centinaia di prenotazioni dalle scuole

“Egitto. Dei, faraoni, uomini” si rivolge a tutto il pubblico, scuole e famiglie in primis. Le classi prenotate sono ad oggi oltre 200. I preziosissimi reperti originali concessi alla mostra dai musei e dalle collezioni di diversi Paesi saranno illustrati ed accompagnati da proiezioni animate e da postazioni multimediali interattive, che trasformeranno la conoscenza in scoperta e questa in meraviglia, grazie ad animazioni video, e schermi touch, il tutto realizzato – per i contenuti scientifici – sotto la regia di esperti egittologi. Il pubblico avrà anche la possibilità di esplorare due delle più emblematiche camere sepolcrali: la tomba dell’artigiano Pashed e la leggendaria tomba di Tutankhamon, “il faraone fanciullo” dodicesimo re della XVIII dinastia egizia, scoperta da Howard Carter nel 1922, entrambe ricostruite in scala 1:1.

Novità esposte per la prima volta

Protagonista assoluta sarà la mummia di Asti, da poco restaurata e mai esposta al pubblico, che coinvolgerà i visitatori in una vera e propria attività di ricerca scientifica tramite un’installazione multimediale. Grazie al supporto e alla collaborazione della polizia criminale è stato infatti possibile realizzare la ricostruzione del volto che sarà presentata in anteprima alla mostra e con il reparto di radio diagnostica dell’ospedale di Asti è stata realizzata una TAC sulla mummia che ha rivelato incongruenze e misteri per ora irrisolti, e che sta già richiamando l’attenzione dei più grandi studiosi ed egittologi. Insomma, una mostra “orgogliosamente didattica”.

Info: www.mostraegitto.com

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