A Mirano parte "Scene di paglia" con due grandi appuntamenti dedicati a Italo Calvino
La quattordicesima edizione di Scene di paglia parte venerdì 23 giugno da Mirano: a Villa Morosini – XXV settembre, alle ore 18.00 e 19.30, Farmacia Zooè presenta in prima assoluta "Il sogno di essere invisibili", una lezione-spettacolo per accompagnare il pubblico in un volo dentro le parole di Italo Calvino, nel suo mondo surreale, ironico e irriverente, insieme a quattro suoi personaggi che, dai margini della società, sono in grado di osservarla da un punto di vista inedito.
Su uno schermo scorrono senza sosta cinque video: una storica intervista a Calvino e quattro testimonianze impossibili. Amilcare Carruga, il miope degli Amori difficili, ha occhiali che gli permettono di vedere tutto con chiarezza, anche quello che non vorrebbe vedere; il Cavaliere Inesistente è vuoto nella forma ma pieno di princìpi, di valori, in una continua disputa tra l’essere e l’apparire; il Visconte Dimezzato insiste su come si possa vivere bene anche a metà, senza cercare ossessivamente la completezza; il Barone Rampante vive sugli alberi per auto-isolarsi da una società che non riconosce e alla quale sente di non appartenere. I quattro sono virtualmente riuniti nella città di Leonia, una delle Città Invisibili, che prima li ospita e poi li espelle. Attraverso questi personaggi, emblemi dell’anticonformismo, un narratore traccia il filo del pensiero di Calvino: osservare da fuori, da lontano, per leggere la realtà, raccontarla, viverla e trasformarla.
A seguire alla Corte di Villa Errera di Mirano alle ore 21.15 ancora una dedica allo scrittore e intellettuale con la prima regionale di "Come una specie di vertigine", scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta. Al centro dello spettacolo la storia di un personaggio - o meglio, la sua voce interiore - in cerca della libertà, ricercata proprio tra le pagine delle opere “del signor Calvino Italo.” Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è il personaggio meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire. Oggi però ha deciso di fare spettacolo della sua esistenza, dei suoi pensieri, dei sentimenti che lo agitano: la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi. Il tutto mentre accanto scorre, amaramente ironica, la sua personalissima storia d’amore, una storia impossibile per quel corpo e quella lingua incapaci di parlare.
Scene di paglia riparte dal 28 giugno e fino al 9 luglio, in sette comuni della Saccisica: Piove di Sacco, il comune capofila dell’iniziativa, e ancora Arzergrande, Brugine, Codevigo – con la partecipazione del Consorzio di Bonifica del Bacchiglione – Correzzola, Legnaro, Sant’Angelo di Piove, tra casoni di campagna e di laguna, idrovore, ville storiche e centri cittadini, siti di grande fascino, custodi di storie e tradizioni, palcoscenici d’eccezione per il teatro di prosa, di figura, danza e musica.