Un incontro sul progetto di teatro realizzato nelle carceri di Venezia
Si chiama Passi Sospesi il progetto realizzato nei due penitenziari di Venezia (Santa Maria Maggiore e Giudecca) da Balamòs Teatro, che mercoledì 20 aprile presenterà l'iniziativa nel corso di un incontro pubblico che include anche una mostra fotografica in video di Andrea Casari e un video documentario di Marco Valentini. L'evento è organizzato in collaborazione con la Fondazione di Venezia in occasione della sessantesima Giornata mondiale del teatro. Nella stessa circostanza sarà anche presentata la prossima edizione della rassegna nazionale di teatro in carcere "Destini Incrociati", che quest’anno avrà anche una sezione internazionale, e si svolgerà il prossimo novembre a Venezia.
L'iniziativa è promossa dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, che dal 2014 ha istituito la Giornata nazionale del teatro in carcere. L'idea è di promuovere e ideare eventi, spettacoli, incontri, iniziative di confronto e dibattito dentro e fuori dagli istituti penitenziari. Sarà un’occasione per fare una riflessione sul ruolo del teatro in carcere e confrontarsi sul rapporto tra il carcere e il territorio per capire se, e come, la società possa contribuire nel percorso rieducativo della pena. Al centro dell’attenzione dei promotori c’è la considerazione che le buone pratiche del teatro, nella loro più ampia accezione, costituiscono un elemento fondamentale per una reale crescita del percorso di risocializzazione delle persone detenute.
Il progetto teatrale Passi Sospesi è finanziato dalla Regione del Veneto, ed è promosso e sostenuto dal Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (progetto nazionale Destini Incrociati), International Network for Theatre in Prison (Unesco), Teatro Stabile del Veneto, Università Ca’ Foscari di Venezia, Centro Teatro Universitario di Ferrara, Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, Comune di Venezia.