Torna la Venice Marathon: 10 mila atleti tra le ville della Riviera e il cuore di Venezia
Sono diecimila i runner attesi domenica 24 ottobre per la 35^ edizione della Venice Marathon, che torna dopo l'anno di stop riproponendo una corsa unica e suggestiva attraverso i paesaggi della campagna veneta e della Riviera, fino al cuore di Venezia: 42 chilometri (oppure 10, nella versione "ridotta") di sport, arte e storia.
Non una semplice maratona, ma anche un punto d'incontro per migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo: sono diversi gli stranieri in rappresentanza di oltre 60 nazioni, mentre sarà il debutto per gli italiani Sofiia Yaremchuk e Marco Najibe Salami, atleti portacolori del gruppo sportivo Esercito. Madrina dell'evento è Giusy Versace, impegnata nel charity program. L'evento è anticipato da un programma di quattro corse amatoriali, le "Family Run", l'ultima delle quali si svolge sabato 23 ottobre al parco San Giuliano.
Il percorso
Confermato il tradizionale percorso della maratona, che nei primi chilometri correrà lungo la Riviera del Brenta: si parte da Villa Pisani a Stra e si attraversano i comuni di Fiesso d'Artico, Dolo e Mira, per poi transitare nella terraferma veneziana (Malcontenta, Marghera e Mestre) con il passaggio “dentro” M9, il distretto del Museo del '900, e raggiungere il parco San Giuliano (da dove, in precedenza, parte la 10K). Gli atleti qui dovranno affrontare il lungo ponte della Libertà (circa 4 km) per poi raggiunge Venezia e attraversare il waterfront portuale di San Basilio e Santa Marta, quindi le Zattere e i “fatidici” 14 ponti. Spettacolare, come sempre, sarà l’attraversamento del ponte galleggiante che unisce Punta della Dogana ai Giardini Reali di San Marco, seguito dal “giro d’onore” in piazza San Marco con la sfilata accanto alla Basilica e a palazzo Ducale. Infine gli atleti ritorneranno verso il Bacino di San Marco e lungo la riva degli Schiavoni, fino al traguardo in riva Sette Martiri.
Viabilità
Da San Giuliano gli atleti occuperanno la corsia lato ferrovia del ponte della Libertà: al termine del ponte imboccheranno la bretella che porta al Tronchetto e, attraverso il parcheggio, si porteranno a San Basilio e quindi alle Zattere. Sulla corsia ovest del ponte della Libertà (lato Tronchetto) saranno invece posizionati segnalatori e birilli per permettere il transito dei veicoli in entrambi i sensi di marcia. Alla fine del ponte sarà aperto un bypass che riporterà i veicoli provenienti da Venezia sulla giusta corsia. Chi arriva in ferry al Tronchetto sarà indirizzato verso il bivio Tronchetto e poi verso piazzale Roma, dove riprenderà la direzione verso Mestre, sempre utilizzando la corsia ovest del ponte. La viabilità alternativa sarà quella classica che si appoggia sulla tangenziale o sull'asse Piave/Circonvallazione/Fradeletto/Vespucci per il traffico diretto a Favaro, Campalto e all'aeroporto "Marco Polo".
Per l'assistenza sanitaria agli atleti, grazie alla collaborazione della protezione civile, saranno allestiti due posti medici. I volontari, inoltre, presidieranno oltre 95 tra incroci e varchi pedonali e sarà garantita l'eventuale movimentazione di materiali e personale, grazie a squadre logistiche che si muoveranno con due furgoni e due imbarcazioni. Ai 132 volontari del comune di Venezia se ne affiancheranno 120 provenienti da altri comuni della provincia e 16 da fuori provincia.
In occasione dell'evento, che impegna parte della viabilità tra la Riviera e la terraferma veneziana, l'azienda Actv ha comunicato una serie di modifiche al trasporto pubblico valide per la giornata di domenica 24 ottobre: tutte le informazioni sono sul sito di Avm/Actv.