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E alla fine Pat fu: nella notte il via libera dopo una seduta fiume

Dopo una maratona di 13 ore il Consiglio ha approvato il Piano di Assetto Territoriale con 24 voti a favore e 11 contrari. A Marghera l'industria, a Tessera lo stadio e per i collegamenti il tram

Il Consiglio comunale, a conclusione di una lunga maratona di 13 ore cominciata lunedì e conclusasi alle tre di notte, ha approvato a maggioranza, con 24 voti a favore e 11 contrari, il piano di assetto del territorio (Pat). Nessin astenuto. Una votazione preceduta da un acceso dibattito attorno a uno strumento che il sindaco Giorgio Orsoni aveva definito importante non solo sul piano urbanistico ma che disegna il futuro della città lagunare e della terraferma veneziana anche sul piano socio-economico.

Tra gli aspetti più significativi l'indicazione della vocazione produttiva e industriale di Marghera e la definizione a Tessera della cittadella dello sport. Orsoni ha più volte contestato che il nuovo Pat sia accompagnato da "una colata di cemento" (VIDEO), ricordando il forte investimento anche sul piano degli ettari per il verde. Per la città lagunare, c'è ribadita, tra le altre cose, la scelta del tram per il collegamento con la terraferma, lo sviluppo della nautica, con l'attenzione alle questioni legate al turismo.

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