Pellicani - Pd, intesa a un passo: martedì la candidatura ufficiale

Si prende un giorno di tempo, ma dopo l'atteso incontro con il partito la strada sembra ormai segnata. Martedì, dunque, è quasi certo, sarà il giorno dell'ufficializzazione della candidatura alle Primarie del centro-sinistra del giornalista Nicola Pellicani, dopo l'atteso confronto andato in scena lunedì pomeriggio. C'erano da mettere sul piatto temi e programmi, per capire se le strade de Pd e dell'"esterno" Pellicani potessero continuare insieme.

Durante l'assemblea ci sarebbe stata una sintonia di fondo che ha rasserenato almeno in parte un panorama che comunque si mantiene piuttosto accidentato. Visto che ancora non si sono stabilite le regole e soprattutto le date della consultazione. Certo, non un problema in questo momento del presidente della fondazione Gianni Pellicani, che nelle prossime ore dovrebbe sciogliere le ultime riserve, nonostante dalla maggioranza del partito siano arrivati segnali di disponibilità.

Ventiquattro ore per sedimentare tutto, con la notte che dovrà portare consiglio. Dopodiché la conclusione di un percorso travagliato di una persona "esterna" alla politica che intende presentarsi come, nel bene o nel male, una figura di rinnovamento. Si vedrà poi se l'elettorato la riterrà tale, vista la vicinanza con l'ex sindaco Massimo Cacciari, suo "sponsor" in queste settimane. Sintonia su tutta la linea, dunque. L'accordo col partito appare ormai quasi certo.

Alla finestra come spettatore interessato c'era anche un altro candidato alle "pre-amministrative" del centro-sinistra: "Non mi interessa chi si candiderà alle primarie per la corsa a sindaco di Venezia, chi ci sarà ci sarà - ha affermato Felice Casson, senatore del Pd - d'altra parte finché non viene fissata la data non si conosceranno il numero dei candidati e tantomeno i loro nomi. E' importante che sia stata fissata la data della direzione comunale per lunedi 26 gennaio perché le primarie devono essere fatte il più presto possibile, le abbiamo gia' spostate più volte ma si potrebbero fare ad inizio marzo, se non va bene l'8 perché è la festa della donna, si può anticipare al 22 febbraio o al primo di marzo. L'importante - conclude - è farle rapidamente e farle bene".