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Nuovi guai per Giusto, delegato del sindaco: "Ricopre cariche incompatibili"

La presidenza del Palio delle repubbliche marinare non sarebbe conciliabile con gli incarichi in Comune. Nuovo caso dopo quello di febbraio

Prima è scoppiata la grana della presidenza del Coordinamento delle associazioni remiere, con tanto di esposto (e fascicolo aperto) in Procura. E ora ecco nuovi guai per il consigliere del Carroccio Giovanni Giusto, delegato alla tutela delle tradizioni veneziane del Comune di Venezia. Parrebbe infatti che anche il ruolo di presidente dell’Ente per l’organizzazione del Palio delle antiche repubbliche marinare sia incompatibile con l’elezione in Consiglio. Non che sia una novità: Giusto a febbraio si è dimesso da presidente delle remiere proprio perché i due ruoli non erano compatibili tra di loro.

Doppio esposto

In questo caso a sollevare la questione è stato un ricorso del leghista Marco Parrino, primo tra i non eletti nelle elezioni amministrative del 2015. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino Parrino avrebbe presentato ricorso per la decadenza di Giusto. Il caso, invece, del Coordinamento era esploso per un esposto anonimo e per un’interpellanza del Movimento 5 Stelle che chiedeva lumi sulla compatibilità di cariche politiche elettive e incarichi di gestione di istituzioni legate a doppio mandato con l’attività di consigliere e delegato del sindaco. È facile che scoppieranno polemiche in consiglio comunale, dopo la pausa estiva.

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