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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Sindaci più amati, Brugnaro scende dal primo al quarto posto. Zaia secondo tra i governatori

Il primo cittadino e il presidente veneto perdono il "primato" dello scorso anno, scendendo rispettivamente di tre e una posizioni

Sono Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, e Beppe Sala, sindaco di Milano, i "vincitori" dell'edizione 2023 del "governance poll", la tradizionale rilevazione del consenso degli amministratori locali, curata per il quotidiano il Sole 24 ore da Noto sondaggi. Come mostra il sondaggio - riporta oggi Today.it -, il 69% degli emiliano-romagnoli, se si votasse oggi, esprimerebbe nuovamente la propria preferenza per il governatore Bonaccini. Staccato di pochissimo il governatore veneto Luca Zaia, che è stato in testa a questa classifica nel 2022 e ora ottiene comunque il 68,5%.

Sul fronte dei sindaci, scende dal primo al quarto posto il primo cittadino lagunare, Luigi Brugnaro (63%), ex aequo con Michele Guerra (Parma). Dopo Beppe Sala a Milano, al primo posto (65%), al secondo si conferma Marco Fioravanti (Ascoli Piceno, centrodestra, con il 64,5%), seguito da Antonio Decaro (Bari, centrosinistra, 64%).

Nella top ten dei sindaci, il centrosinistra, storicamente più forte nelle grandi città, batte il centrodestra 7 a 2, con il decimo posto occupato dal centro di Clemente Mastella (Benevento, 59%). Tuttavia, tra i sindaci di centrosinistra, tre su quattro vedono un peggioramento rispetto alla posizione del 2022, ad eccezione di Sala, che migliora il suo dato di 7,3 punti rispetto al risultato ottenuto nelle urne. Discorso più equilibrato per il centrodestra. «Si può affermare - spiega Antonio Noto, direttore di Noto sondaggi - che nel giudizio della comunità cala il "pregiudizio" dell'appartenenza politica. Chi governa è valutato più per l'attività amministrativa che per il partito di appartenenza».

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