A Venezia un concept-store di abbigliamento tra arte e fashion
Planned Obsolescence è un concept-store di abbigliamento unisex unico nel suo genere. Si trova in calle dell’Aseo a Cannaregio, zona particolarmente animata della città. Nel suo spazio post-industriale accoglie una collezione di capi fatti a mano, tutti prodotti con tessuti 100% naturali e organici e cuciti uno ad uno dalle talentuose mani del designer utilizzando solo fili di cotone al 100%.
Entrare in questo mini santuario di creatività è un piacere per i sensi. Mattoni rossi alle pareti, travi in legno e capi fluttuanti che alleggeriscono l’impatto espositivo. Da qualche giorno, poi, l’arte di Daniele Scarpa Kos è entrata nel “concept” e può essere ammirata. Daniele Scarpa Kos affascina gli spettatori con un talento artistico distintivo, introducendoli in un cosmo fatto di strati emotivi e stilistici sfumati. I colori vivaci dei suoi dipinti, abilmente eseguiti attraverso tecniche miste, animano una varietà di personaggi sospesi in uno spazio di contemplazione introspettiva e narrativa a più livelli.
L’arte di Scarpa Kos trascende la mera rappresentazione; scandaglia le profonde complessità della mente umana. In un'affascinante danza tra memoria e immaginazione, svela la sedimentazione dei pensieri e la stratificazione di immagini registrate quotidianamente, che molte volte sfiorano il banale. Animali e oggetti, apparentemente fuori posto, emergono come depositi di passate elucubrazioni mentali, abilmente catturate su tela. Con la finezza di un mago, Scarpa Kos estrae ricordi finiti nell’abisso della memoria, trasformandoli in immagini evocative sparse casualmente nelle sue composizioni.
Queste opere fungono da portali verso l’oblio cosmico dell’artista, dove scene quotidiane si intrecciano con le linee verticali, simboleggiando il passare del tempo. Un uomo piegato dal vento con l'ombrello su un ponte qualunque, un'immagine senza tempo che riaffiora, priva di un collegamento immediato con il presente, diventa un'istantanea toccante, che si fonde con la contemporaneità. I volti umani presenti nei dipinti di Scarpa Kos, con il loro fascino retrò che ricorda un po’ i fumetti o fatto di volti eterei e delicati, propagano una giovinezza senza tempo. Ogni tratto del suo pennello intreccia una narrazione che sorpassa i confini temporali, invitando gli spettatori a testimoniare la convergenza tra passato e presente in una sinfonia visiva orchestrata magistralmente.
Un’ occasione per visitare Planned Obsolescence, se non lo conoscete ancora o un motivo per ritornarci, godersi un po’ di arte e vedere la nuova collezione per la stagione primaverile.