Segni del tempo, la mostra dell’artista Renzo Marzona
Titolo Mostra: Segni del Tempo | Curata da: Francesca De Biasi | Artista: Renzo Marzona | Dove: Galleria Arte, Spazio e Tempo - Campo del Ghetto Nuovo 2877, 30121 Venezia | Quando: dall'8 marzo 2024 al 23 marzo 2024 | Inaugurazione: Venerdì 8 marzo 2024 ore 18.00/20.00 | Orari: da mercoledì a sabato 10 - 13 e 14 - 18.
La Galleria Arte, Spazio e Tempo ospiterà la mostra dell’artista Renzo Marzona. Nata nel 2015, ha ospitato artisti locali e internazionali nonché eventi collaterali della Biennale di Venezia. servizi@artespaziotempo.it “Segni del tempo” é una mostra che vedrà per la prima volta Renzo Marzona a Venezia e raccoglie il lavoro selezionato degli ultimi dodici anni.
Le opere, prevalentemente eseguite con la tecnica del collage e mix-media, sono il risultato del lavoro incessante e la ricerca continua che hanno spinto l’artista all’analisi di capolavori e tecniche del passato per poi in perfetta sintonia con la sua Carnia, dalla quale attinge l’ispirazione e i materiali, rielaborare e riunire idee e materiali di riciclo per dargli una nuova vita evocando il passato. Il tempo modella il mondo e le nostre vite. Quando giunge il momento, diventa imperativo attingere dalla memoria oggetti, pensieri e punti di riferimento per preservare la nostra identità e non smarrirci nel corso implacabile del divenire. È nel ricordo, quindi, che l’opera prende forma per poi allungarsi per tutto il periodo della vita vissuta.
Quando si guarda un’opera di Marzona, si vede tutta la sua storia. Ogni opera contiene un viaggio nella sua vita, nel suo territorio e tra gli oggetti recuperati durante il suo girovagare, tutti con una storia diversa. La sua abilità sta poi nel costruire un ponte tra il passato e il presente inserendo elementi che li mettono insieme: il ritaglio di una notizia quotidiana, per esempio, o la pennellata decisa che accende la composizione con la vivacità del presente. In questo mondo sospeso tra presente e passato ci si ritrova davanti un avvicendarsi di eventi, fatti e testimonianze messi insieme con consapevolezza e grande maestria da tecniche narrative olistiche dove le emozioni non dominano la tela ma fluiscono leggere, ponderate con sensibilità e diligenza. Come un’ode alla memoria e alla continuità, le sue opere ci invitano a riflettere sulla nostra storia, sul nostro ambiente e su chi siamo diventati.