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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ginnastica artistica, la SPES Mestre pronto ad affrontare la Serie A1 con importanti ambizioni

Dopo la splendida promozione dello scorso anno, la formazione mestrina si presenta al gran completo con quasi tutti i ginnasti cresciuti in “casa”: prima tappa a Montichiari

C’è grande attesa in casa SPES per l’esordio nel massimo Campionato italiano con la prima tappa in programma sabato 3 pebbraio al Pala George di Montichiari (Brescia). La SPES, allenata da Gian Matteo Centazzo, ritorna a calcare la pedana della serie A1 dopo l’anno sabbatico in serie A2 che però le ha regalato una bellissima ed immediata promozione. La SPES Mestre ha vinto il campionato di Serie A nel 2017 subito dopo la promozione dalla A2. All’epoca gli attori erano Patron, Mozzato, Belli e Castellaro. Dei fantastici 4 ne sono rimasti due, Patron e Mozzato ed a loro si sono aggiunti Targhetta, Dirie, Federici e Zorzan. Dei 6 moschettieri 4 sono tutti mestrini doc, uno è padovano ed uno viene dalla Lombardia ma Studia In Inghilterra. Segno che alla SPES ci tengono a costruire i propri gioielli in casa e poi a valorizzarli.

Il campionato si svolgerà in 3 tappe tutte molto ravvicinate e poi troverà il suo epilogo nella Final Six di maggio. Il livello è molto molto alto, non esiste una formazione ammazzacampionato ma tutte le società hanno trovato un assetto tale per cui si sono livellate verso l’alto. Durante l’anno ci sono stati tanti cambiamenti di casacca in modo che atleti che l’anno scorso vestivano una maglia, quest’anno ne vestono un altra facendo cosi accadere il fatto che vi siano più squadre pretendenti al titolo. In primis i campioni d’Italia della Virtus Pasqualetti Macerata che han mantenuto la formazione dello scorso anno e che saranno la squadra da battere. In lizza per un posto sul podio  ci sono la Giovanile Ancona, la Gymnastic Romagna teams, la Ginnastica Pro Carate e la Ginnastica Eur. La SPES Mestre non starà a guardare, la presenza di Nicolò Mozzato galvanizza l’ambiente: il suo recupero prodigioso dopo l’infortunio di Baku (Azerbaigian) nell’aprile 2022 è un esempio per i compagni ma anche per tutti coloro che gareggeranno. Le ginocchia di Nicolò sono state operate e nell’ultimo anno seguite da un preparatore atletico che ne ha tonificato la muscolatura a loro protezione. Il risultato è che Mozzato è tornato il grande Nicolò alla sbarra, alle parallele ed al cavallo con maniglie ed è tornato a saltare anche al corpo libero per avere più chances di prender parte alle olimpiadi di Parigi questa estate. I compagni non gli sono da meno visto che insieme a lui ci sono altri due nazionali, Patron e Federici e tre giovani cresciuti in casa (Targhetta, Dirie e Zorzan). 

Simone Cecchinato (presidente SPES): “Ho assistito all’ultimo allenamento prima di partire per Montichiari. Mi sono emozionato quando ho visto i sorrisi e la gioia di tutti i loro volti a fine allenamento. Sono orgoglioso di questi ragazzi e rimango commosso davanti a Mozzato quando penso a tutto quello che ha passato e a dove si trova adesso con le gambe più forti di prima. Il clima che si respira è molto bello ed ho visto i ginnasti molto carichi. Patron ha avuto una piccola influenza questa settimana ma ha continuato ad allenarsi ed ho visto anche lui con il sorriso. Segno che stanno bene. La SPES ha una rosa di ginnasti che sono cresciuti a Mestre e che sono un esempio per i ginnasti più piccoli. I piccoli sono uno stimolo anche per loro. Questo è un aspetto non scontato. Questi ragazzi hanno una buona società alle spalle che li valorizza e crede in loro ed investe in loro, forte di un buonissimo numero di iscritti che testimoniano il buon lavoro di squadra di tecnici, dirigenti, volontari, genitori e dei ginnasti stessi.

Gian Matteo Centazzo (tecnico SPES): Dobbiamo fare la nostra gara pulita e senza errori. Se riusciamo a non commettere errori faremo un buon risultato. In questa prima tappa abbiamo concentrato gli allenamenti nella ricerca della perfezione nell’esecuzione. Abbiamo nelle corde un repertorio molto più ampio ma per la prima gara rimaniamo ben saldi alle nostre sicurezze e facciamo la nostra gara come la sappiamo fare. Il livello si è alzato, segno che la ginnastica italiana sta facendo passi da gigante.”

Ares Federici (ginnasta SPES): Festeggerò il mio compleanno al meglio. Il mio rientro in Italia è coinciso con il compleanno e con la serie A e farò del mio meglio per conquistare un posto tra i grandi. Sto molto bene fisicamente e moralmente. Dopo lo stop forzato per una fastidiosa infiammazione della spalla ho recuperato anche se ancora tanto devo fare. Voglio finire presto questa stagione dando del mio meglio per permettermi di affrontare con slancio il prossimo quadriennio che porta alle olimpiadi del 2028.

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