Armani Milano - Reyer Venezia: risultato finale e tabellino della partita
Gli orogranata escono sconfitti 63 a 92 dal Mediolanum Forum di Assago, nella prima partita dei quarti di finale contro i ragazzi di Scariolo, Mazzon: "Resettiamo e sistemiamo le cose"
L'Umana Reyer esce sconfitta da una gara-1 dove tiene testa per 17' a Milano ma perde per strada elementi preziosi, lucidità ed efficacia. Dall'altra parte l'EA7 fa bella mostra di tutto il suo enorme potenziale già in questa prima sfida. Gli orogranata dovranno avere la capacità di reagire in fretta perché già domenica si replica di nuovo al Forum di Assago.
Mazzon parte con Szewczyk e Bryan sotto canestro per provare ad arginare la fisicità di Milano. L'Umana rompe il ghiaccio dopo 1'40" con Slay (4-2). Hairston é ispirato mentre la Reyer commette qualche errore di troppo (10-4). Young e Szewczyk accorciano le distanze (12-9). L'ingresso di Rosselli vale il sorpasso (14-15 al 6'30"). E' sempre Hairston a punire la difesa reyerina con un paio di numeri di alta scuola (18-15). Se Milano resta avanti é grazie ai rimbalzi in attacco nonostante un Bouroussis tenuto in panchina. La bomba di Rosselli sull'ultima azione vale il 18-19 di fine primo quarto.
Imprevisto prima della ripresa del gioco con un cortocircuito al led davanti alla panchina orogranata. Ancora Rosselli protagonista con canestri e falli subiti (22-24). Dall'altra parte si vede il neo arrivato Dentmon (25-24). Poi é Cook a realizzare in contropiede il +5. Ma la Reyer lotta anche di fronte ai propri errori e dalla lunetta Young trova il nuova pareggio (29-29 a 15'20"). Viene sanzionato terzo fallo a Szewczyk su un blocco preso molto prima dell'impatto con l'attaccante. Quindi gli arbitri sanzionano doppio fallo a Radosevic e Slay (a lui peró antisportivo). Morale della favola in un attimo Milano sfrutta l'occasione e si porta sul 37-30 al 17'. L'Armani manda in campo anche Bouroussis fino a quel momento in panchina vittima di attacco influenzale. Il centro greco realizza il canestro e libero del +10 (40-30) ma l'Umana non molla e prova a riavvicinarsi nonostante un ferro "poco amico".
Il terzo quarto inizia con i soliti pick and roll ben sfruttati da Radosevic che costano il quarto fallo a Szewczyk (44-33). Poco dopo arriva anche il quinto fallo al polacco su blocco in fase di attacco. Mancinelli segna il +15 e risponde Clark fino ad allora impiegato soprattutto con compiti di regia. Ma poco dopo il play orogranata cade male ed esce zoppicando leggermente. Milano ha gioco facile e con Gentile e Rocca si porta sul 61-43 al 28'. La Reyer perde fiducia e il divario aumenta alla fine del terzo quarto (68-47).
La partita di fatto si chiude qui perché l'ultimo quarto ha poco da dire. La Reyer continua a litigare con i ferri del Forum mentre Milano può comodamente allargare il divario.
"Ai playoff si deve avere la capacitá di capire subito dove si é sbagliato e reagire - il commento di coach Mazzon - certamente abbiamo sbagliato troppi tiri nonostante un buon lavoro nei primi due quarti. Poi loro hanno trovato anche dei canestri da campioni. Dobbiamo resettare e sistemare le nostre cose. Complimenti a loro. Purtroppo quando l'inerzia è cambiata verso la fine del secondo quarto non siamo piú riusciti a riprenderla. Per molti di noi era la prima volta ai playoff e il noviziato si paga. Vogliamo migliorare per provare a giocarcela fino alla fine domenica sera".
"Vincere di 1 o di 29 un playoff vale sempre uguale - il commento di Scariolo - anzi in teoria vincere con cosí ampio scarto é un male perché bisogna mantenere alta la concentrazione. Bouroussis? Era molto debilitato ma Radosevic si é fatto trovare pronto".
EA7 Emporio Armani Milano: Giacchetti 3, Mancinelli 16, Hairston 12, Fotsis 2, Cook 2, Rocca 6, Dentmon 11, Filloy, Bouroussis 3, Melli 4, Gentile 15, Radosevic 18. Allenatore Scariolo
Umana Reyer: Clark 5, Allegretti, Tomassini 5, Slay 11, Szewczyk 4, Meini 1, Young 9, Fantoni 1, Bowers 5, Rosselli 13, Magro 4, Bryan 5. Allenatore Mazzon
